Kawasaki Ninja ZX-25R, svelato anche il 4 cilindri da 17.000 giri
Kawasaki ama stupire con la tecnologia e le prestazioni. Se in Europa, e nei paesi occidentali in genere, sta facendosi largo con la sua famiglia di modelli sovralimentati, in Oriente – ma anche dalle nostre parti... - sta facendo clamore la piccola e terribile Ninja 250 a quattro cilindri.
Dopo la presentazione al Tokyo Motor Show di ottobre, la ZX-25R, questa la sigla della più piccola delle Ninja pluricilindriche, ha continuato a far parlare di sé. Primo mostrano il contagiri con l'allungo a 18.000 giri, e poi facendo sentire il “canto” del suo motore.
Alla recente Fiera di Kobe, conclusa lunedì, Kawasaki ha esposto stavolta anche il motore e ne ha fatto sentire i passaggi in posta (video qui sotto dei colleghi di Young Machine). Un suono di scarico che la dice lunga sull'estensione dei giri motore, qualità nella quale nessuna bicilindrica attuale può competere.
Guardando il layout del motore si nota come albero motore e cambio siano in linea e non disposti a triangolo come si usa sui quattro cilindri di maggiore cilindrata per ridurne la lunghezza.
Questo 250 è infatti corto (si nota bene dal lato sinistro) vista la misura contenuta dell'alesaggio data dal frazionamento. La larghezza frontale è adatta a un telaio in ogni caso compatto; sull'estremità sinistra dell'albero motore è calettato il generatore e dietro alla bancata dei cilindri si trova il motorino d'avviamento.
La distribuzione bialbero e sedici valvole ha la catena di comando sul lato destro, il blocco cilindri è separato dal basamento e la lubrificazione è a carter umico con la coppa dell'olio stretta e bassa per garantire sempre il pescaggio del lubrificante.
La frizione multidisco in bagno d'olio è a comando meccanico; da notare infine l'andamento fortemente inclinato dei condotti di aspirazione che ospitano i corpi farfallati dell'alimentazione a iniezione. La potenza massima, stando a indiscrezioni, dovrebbe essere di 46-48 cavalli a 15.000 giri.
La Kawasaki ZX-25R sarà venduta in Giappone ed esportata in Indonesia e altri mercati del sud est asiatico. Non si sa ancora se in un secondo tempo sarà disponibile anche in Europa, dove l'attuale normativa sulle patenti indubbiamente penalizza i modelli di questa classe e di costo non contenuto. Seguiremo la faccnda con interesse.
Fonte YoungMachine.com
Vedremo come sarà realizzata, potrebbe anche essere una moto ideale per molte ragazze, specialmente per quelle non troppo alte, facile da tener su e leggera in curva... io spero che la importino!