Kawasaki Z125
La risposta Kawasaki all’Honda MSX 125, modello di grandissimo successo sul mercato asiatico e vero fenomeno di mercato negli USA (dove viene venduta con nome Grom) si chiama Z 125. Una moto che, come la rivale, è spinta da un piccolo monocilindrico orizzontale monoalbero, naturalmente raffreddato ad aria con cambio a quattro marce con frizione manuale o automatica.
I cerchi da 12” calzano pneumatici da 100/90 e 120/70 rispettivamente per avantreno e retrotreno, con un freno a disco da 200mm all’anteriore ed uno da 184 al posteriore, entrambi con pinze a singolo pistoncino. Le sospensioni sono una forcella rovesciata da 30mm ed un monoammortizzatore disassato come ormai da buona tradizione Kawasaki.
La Z 125 mutua lo stile dalle sorelle maggiori, con una linea spigolosa ed aggressiva. Il peso è di 101kg in ordine di marcia, con un serbatoio dalla capienza di poco superiore ai 7 litri. Al momento il modello non è omologato per il mercato europeo (non aspettatevi di vederlo ad EICMA) ma in futuro, magari...
Kawasaki importava la D-Tracer 125, motina analoga, poi l'ha tolta dal nostro listino perchè non la comprava nessuno. Inoltre, di Honda MSX non è che se ne vedano in giro. A quel livello i ragazzi preferiscono un PCX, e sinceramente dare loro torto è molto dura. Queste sono motine adatte per i mercati più poveri, dove basta essere una moto anche se di piccolissima cilindrata per far sognare, e dove il variatore è comunque una cosa praticamente sconosciuta: anche gli scooter locali (underbone) hanno le marce a pedale, con frizione automatica, cilindro orizzontale, direi lo stesso schema meccanico di questa moto, simile a quello della MSX, identico a quello della K-Pipe della Kymco. Carina, a listino anche da noi, ma invenduta.