Kel Carruthers ha visitato la Benelli
Dopo la manifestazione del Decimo anniversario dell’ASI MOTOSHOW svoltasi presso il circuito di Varano de Melegari durante la quale ha avuto un ruolo da assoluto protagonista, martedì 17 maggio Kel Carruthers si è recato in visita alla Benelli QJ.
Kel si è intrattenuto in un lungo colloquio con l’Amministratrice Unica di Benelli QJ Yan Haimei, con la Dirigenza ed alla fine, dopo la visita alla fabbrica non ha esitato a rilasciare autografi a tutte le maestranze, concludendo con una foto di gruppo con tutti loro.
Ha ammirato la nuova generazione dei prodotti Benelli, giudicandoli dei gioielli di tecnica e design.
Non ha comunque dimenticato di raccontare alcune delle sue esperienze avute nel corso del suo trascorso in Benelli, invitando la proprietà in futuro a ritornare ad intraprendere ancora il percorso sportivo ad alta competizione.
Alla fine Kel si è molto emozionato nel vedere la sua gigantografia presente in azienda e non ha mancato di apporgli l’autografo, "autografo - ha detto Claudio Consonni Technical & Press Director Benelli - che ci ricorderà sempre il Pilota, il Campione del Mondo 1969 con la Benelli 250 4 cilindri, ma soprattutto il Grande Uomo che parecchi di noi hanno incontrato oggi per la prima volta".
non sono d'accordo
Occasione mancata
Nelle mani del nuovo pilota la Benelli sembrava non esssere assolutamente competitiva. Gli uomini della Benelli pur essendo a conoscenza della concretezza del campione inglese, erano altretanto convinti di avergli messo a disposizione una moto all' altezza e a scanso di equivoci pensarono bene di affidare una seconda macchina a Kel Carruthers. Contrariamente al pilota inglese Carruthers comincio' a girare fortissimo. Da quel momento come per incanto anche Phill Read cominciò a girare altretanto forte ma ormai la frittata era fatta. La Benelli decise infatti di affidare a entrami una moto per la gara, Phill Read la prese malissimo e comunque anche in gara Carruters fu velocissimo e vinse la gara. Da quel momento in poi Carruthers mise a riposo le proprie Yamaha con le quali aveva disputato le prime gare e continuò con le Benelli ufficiali affiancato verso la fine della stagione dal rientrante Pasolini.
Alla fine della stagione il campionato del mondo fu suo della Benelli e anche un pò della propria Yamaha con la quale aveva disoputato le prime gare.