L'idea lo folgorò quando vide la Dodge Tomahawk al Festival of Speed di Goodwood nel 2003. Del resto per Allen Millyard gettarsi a capofitto nell'ennesima stravagante moto con tanti cilindri non era un'impresa impossibile.

In oltre 25 anni di carriera come costruttore di moto uniche, l'ingegnere inglese ne ha combinate di belle. Non special esoteriche, ma mezzi unici che si trovano persino esposti al prestigioso Barber Museum.

Il suo canale YouTube ne mostra diverse e se siete appassionati di motori vale la pena dare un'occhiata. Ci troverete fra le altre le sue prime Kawasaki a due tempi diventate a quattro e a cinque cilindri, la replica della Honda sei cilindri RC174 da GP (fatta con parti di motori Yamaha di serie), le Kawasaki Z1 V8 1.600 e V12 Z2300, e molte altre ancora.

Alla Viper V10 Millyard ha iniziato a lavorare nel 2007, dopo aver acquistato il motore usato di una Dodge Viper 8.000. Attorno a quel motore che eroga 500 cavalli di potenza, Allen ha realizzato il telaio, il forcellone monobraccio, le sovrastutture e completata la ciclistica con diverse parti speciali come le ruote da 20 e 18 pollici oppure l'intero impianto frenante. Per azionare la frizione si può usare anche un comando a pedale, l'interasse è davvero abbondandante e la posizione di guida parecchio arretrata per via dell'importante ingombro longitudinale del motore Dodge.

Nel 2009 la moto era pronta marciare con i suoi 600 kg di peso. Millyard è riuscito a omologarla e finora ci ha percorso 15.000 km con un consumo medio di circa 5 km/litro. Sulla pista di un aeroporto la sua V10 ha raggiunto i 322 km/h di velocità massima, ma il prossimo step è arrivare a 400 orari allungando la trasmissione finale e con altri aggiustamenti.

Dopo lo stop per la pandemia, alcuni mesi fa Millyard ha pubblicato il video che trovate qui sopra: racconta il riavvio della moto e mostra alcune singolarità di questo progetto.