La storia della BMW GS Adventure [GALLERY]
Nel mondo BMW, se la prima Gelande/Strasse (GS) nasce nel 1980 con la R 80 G/S occorre attendere fino al 1984 con il suo serbatoio Paris Dakar per conoscere quella che possiamo indicare come la prima vera antenata della serie GS Adventure, ma è il 2001 quando compare la prima ufficiale Adventure, la prima GS dotata di serbatoio di grandi dimensioni, accessori dedicati ad un utilizzo in chiave fuoristrada e sospensioni di maggiore escursione più adatte ad assecondare il desiderio di affrontare i grandi viaggi senza volersi privare anche di tratti in fuoristrada. Da qua in poi è storia, la GS Adventure è la moto che unisce lo spirito avventuroso con quello un tantino gentleman. Con tutto questo, Bmw, anno dopo anno, vende in tutto il mondo oltre 500.000 unità e influenza l’intero settore motociclistico che guarda al turismo, ai grandi viaggi e non solo.
R 100 GS Paris Dakar
Nel 1988 compare una variante della R 100 GS che si può ricondurre alla famiglia Adventure ma che ancora BMW aveva chiamato tale. Anche se il serbatoio non era da super autonomia, la moto si rivolgeva allo stile rally africano. Con lei compare un faro rettangolare, un cupolino a protezione del pilota che, nella parte bassa, sagomava le siluette fino al serbatoio; non mancava nemmeno una protezione tubolare in perfetto stile adventouring. Fu prodotta dal 1988 al 1996 in poco meno di 9mila esemplari.
R1150 GS Adventure (2002)
Nel 2002 debutta l'ammiraglia della gamma GS, la prima con il nome Adventure. Possedeva un boxer da 1.130cc da 79cv e aveva un peso di 247kg. Questa Adventure era una moto specificamente pensata per chi amava i lunghi viaggi, i viaggi africani, ecco quindi un grande serbatoio da 30 litri per offrire la migliore autonomia e sospensioni dalla maggiore escursione rispetto alla versione standard. Costava 13.500 euro e fu un vero successo
R1200 GS Adventure (2005)
Presentata nel 2005 la R1200 GS Adventure nasce sulla base della standard seguendo lo schema delle precedenti Adventure che fa affidamento su un grosso serbatoio da 33 litri, ancora più capiente della precedente e sospensioni dalla maggiore escursione. Questo modello poi adotta un alternatore potenziato per andare incontro alle maggiori esigenze di un utilizzo gravoso. Il boxer che la caratterizza è di 1.170cc e eroga 105cv e una bella coppia di 105Nm. Fu un modello di grande successo e diffusione e nel 2009 subisce un piccolo restiling
R1250 GS Adventure (2019)
Questo modello porta con sé l’importante novità della fasatura variabile Shiftcam, una caratteristica che rende il suo motore dotato di una incredibile elasticità e sfruttabilità a tutti i regimi e con ottime doti sul consumo medio che scende rispetto alla precedente anche se le prestazioni aumentano. Questo le conferisce una autonomia da record che, grazie al serbatoio da 30 litri arriva addirittura a 550km. C’è poi un grande utilizzo dell’elettronica per garantire il meglio di quel momento storico. Costava 19650 euro, ma per averla con l’allestimento più ricco della HP si superavano facilmente i 20mila.
R1300 GS Adventure (2024)
Da poche settimane si è svelata l’ultima evoluzione sul tema Adventure. La nuova R1300 GS Adventure sfrutta la piattaforma della versione standard presentata nel 2023 e porta con se alcune novità assolute. Il design è di quelli che si fanno notare ed è stato pensato per offrire il massimo della protezione aerodinamica, non manca il serbatoio da 30 litri, fari supplementari e cupolino dalle grandi dimensioni. Con lei debutta l'ASA (Automated Shift Assistant), l'elettronica si evolve, e arriva il Rear End Collision Warning (RECW).
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pomp63, Milano (MI)bah, quello che si evince è si l'aumento iperbolico delle prestazioni ma anche il peggioramento altrettanto clamoroso del design... (gusto personale, chiaramente)
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MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)Quanti cassoni della frutta a due ruote ,in un unica foto!