Le Strane di Moto.it: Buell XB9SX Acida
Una Buell non è certo la moto che passa inosservata o tantomeno inascoltata. Se poi alla finezza delle sue esili linee e al sussurrare del suo motore si aggiunge un tocco di eleganza in verde acido si ottiene il ritratto su due ruote della sobrietà. Scherzi a parte, la Buell XB 9 SX del 2005 che abbiamo scovato tra gli annunci di Moto.it ha subito catturato la nostra attenzione.
Appariscente e pacchiana o con carattere e originale, di certo è innegabile che questa special non passi inosservata. Le modifiche tecniche sono quasi trascurabili: solo lo scarico originale sostituito con un aftermarket GPR (omologato).
La vera sostanza della trasformazione sta infatti nelle forme, nell’apparenza. Sin da un primo sguardo colpisce il verde acido della riverniciatura.
Un lavoro davvero ben fatto e curato nei minimi dettagli: telaio, forcellone, puntale, cupolino e persino la puleggia fanno bella mostra in nella nuova veste cromatica che ricorda parecchio il colore portabandiera della Kawasaki. Anche la sella è in tono e non sfigura in questo tripudio smeraldino.
Meccanicamente la CityX riprende in toto la XB9S , con il suo bicilindrico a V di 45° raffreddato ad aria di 984 cc. La potenza dichiarata è di 83 cv (62 KW) a 6.600 giri, con una coppia di 85,6 Nm a 5.600 giri.
Dati che non fanno gridare al miracolo, ma che considerando l’indirizzo prettamente urbano ed extraurbano a breve raggio, sono più che sufficienti per divertirsi (che è lo scopo principale della CityX).
Dotazione ciclistica di prim’ordine per questa Buell che ostenta una Showa regolabile nel precarico della molla oltre che nel freno in estensione e compressione. Anche il mono posteriore è Showa ed è anch’esso registrabile nel precarico e nel freno in estensione e compressione. Il telaio in alluminio ha la funzione oltre che strutturale, anche di serbatoio del carburante (14 litri di capacità) mentre il braccio sinistro del forcellone funge da serbatoio dell’olio.
Originalità progettuale anche per l’impianto frenante, che con il padellone perimetrale anteriore da ben 375 mm e pinza a sei pistoncini è una mosca bianca nel panorama motociclistico.
Più ordinario il freno posteriore da 240 mm con pinza flottante a pistone singolo.
La trasmissione, come per tutta la gamma Buell è affidata ad una cinghia, il che comporta minor manutenzione e un funzionamento più dolce e silenzioso.
Cosa dice il venditore
Andrea, la moto l’ha comprata già così.«Mi è piaciuta moltissimo, a ridipingerla è stata la ragazza che l’aveva prima. A me piace tantissimo il verde e non ho saputo resistere».
Poi continua, poco sicuro della sua scelta...
«Ho deciso di venderla perché tra i vari impegni non riuscivo mai ad usarla. E vederla lì, ferma, senza che nessuno la guidasse mi sembrava davvero un peccato. Adesso, con la primavera alle porte, separarmene è difficile e sto quasi cambiando idea sul fatto di venderla ».
Una piccola pausa, un respiro meditabondo e alla fine, quasi come una delibera, conclude «poi anche la mia ragazza vuole che non la venda».
Perché, anche a lei piace?
«Sì, anche, ma soprattutto perché la vuole guidare lei!».
io ho una 12...
ciao