Le Strane di Moto.it Ducati Hyper Evo Testastretta
Ultimamente ci capita sempre più spesso di scovare vere e proprie opere d'arte fra i nostri annunci di special in vendita. Prendete per esempio questa Hyper Evo Testastretta: ci vuole più fantasia che occhio per identificare nella Multistrada 1000 la moto da cui è partito l'autore per realizzare una special da spavento. Caratterizzata da una scheda tecnica che qualche anno fa avrebbe potuto benissimo essere quella di una Superbike da mondiale.
154cv per 173kg, tanto per cominciare, sono le credenziali di questa MTS diventata Hypermotard e spinta da un TSE 1098. Il telaio è quello, appunto, di una Multistrada modificato, alleggerito ed irrigidito dove serve. La forcella è una WP RCMA4800 pressurizzata in specifica Superbike, con piastre di sterzo realizzate appositamente dal pieno. Il monoammortizzatore posteriore è un Ohlins con registro remoto del precarico, operante sul forcellone monobraccio Hypermotard lucidato.
Le sbacchettate vengono tenute a bada da un ammortizzatore di sterzo Ohlins con supporto in fibra di carbonio realizzato appositamente; l'impianto frenante è affidato ad una coppia di dischi Brembo SBK autoventilanti da 290mm di diametro ed 8 di spessore, flange ricavate dal pieno e pinze Brembo radiali monoblocco anch'esse ricavate dal pieno; la pompa Brembo 19x20 con leva snodata è naturalmente anch'essa radiale. Tutta la carrozzeria è in fibra di carbonio, codino compreso, ed è stata realizzata appositamente per questa special o comunque prelevata da altri modelli Ducati e pesantemente modificata allo scopo. La strumentazione è prelevata da una 1198, il portatarga sul monobraccio è evidentemente un pezzo unico realizzato in carbonio strutturale.
Il propulsore è quello di una 1098S con diversi coperchi in carbonio e magnesio, frizione antisaltellamento STM, airbox e condotti d'aspirazione maggiorati in fibra di carbonio così come la staffa di collegamento dei corpi farfallati. Un'opera d'arte lo scarico, realizzato in pezzo unico da Lesto Racing con collettori in acciaio saldati TIG a mano e terminali in titanio con fondelli ricavati dal pieno in ergal dotati di dbkiller estraibile. La centralina è stata ovviamente rimappata per adeguarsi alle caratteristiche di aspirazione e scarico. Il radiatore è una realizzaziona artigianale FRAM specifica per questa moto, con doppio pannello acqua e singolo olio tutti sostenuti da staffe in fibra di carbonio.
La lista di modifiche effettuate è ancora più estesa di quanto non abbiamo potuto riportare, e potete leggerle nell'annuncio. Il prezzo è... a fondoscala almeno quanto la moto, ma nel valore pesano componenti il cui costo unitario basta per acquistare moto complete. Un oggetto, come si usa dire, per collezionisti.
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