Fra i paesi mediterranei che hanno sofferto di più la crisi economica, e quindo hanno visto calare pesantemente anche le vendite di moto e scooter dal 2007 a oggi, la Spagna non è stata certo seconda all'Italia. Anzi, la caduta è stata inizialmente più pesante che da noi. Il mercato spagnolo ha una composizione diversa dal nostro, con una prevalenza di cilindrate inferiori rispetto alla media italiana, con molte 125 e la Spagna, prima di noi, ha visto entrare in sofferenza le moto super sportive 600 e poi 1000.

Anche per questo motivo fa piacere notare che nella nazione di Marquez e compagnia bella, la moto si sta riprendendo bene e meglio che da noi. Una ripresa che prosegue da quattordici mesi e che nel solo mese di novembre ha visto aumentare le immatricolazioni del 25%.

Il clima mite autunnale e la quasi assenza del brutto tempo ha dato una mano nell'ultimo periodo, ma non si è trattato solo di quello. La crisi economica meno pesante ha ridato un po' di fiducia e riportato d'attualità le molte doti che possono vantare le due ruote a motore nella mobilità individuale. Non a caso due nuovi veicoli venduti su tre sono scooter e nella top ten di categoria ci sono solo 125 e quasi tutti a ruote alte. Ma risalta pure il fatto che l'incremento percentuale maggiore è stato quello delle moto oltre 750. Insomma, anche se in scala diversa, qualche similitudine con la “ripresina” italiana nelle immatricolazioni c'è. L'effetto Marquez è difficile da misurare ma sui giornali e nelle televisioni spagnole lo spazio dedicato alla MotoGP è di fatto aumentato.

Kawasaki Z800, la moto più venduta

Da gennaio a novembre il mercato moto e scooter in Spagna è cresciuto del 19,3% rispetto al 2013 superando le 104mila immatricolazioni.
A crescere sono state soprattutto le cilindrate superiori a 750 cc (+31,8%), mentre il segmento più importante in Spagna, quello rappresentato dalle 125 cc, è aumentato del 16% fino a portare le ottavo di litro a oltre il 60% della quota di mercato. Le moto da strada sono aumentate del 31% e le fuoristrada del 15,7%
A guidare le vendite delle moto a novembre sono state: Kawasaki Z800, BMW R1200GS, Yamaha MT-07 e BMW R1200GS Adventure

Gli scooter hanno rappresentano il 67,5% delle vendite nei primi undici mesi di quest'anno e la loro crescita è stata pari a +17% rispetto allo stesso periodo del 2013, in testa alle vendite troviamo: Piaggio Liberty 125, Kymco Super Dink 125 e Honda SH 125..

A soffrire, come in Italia ma in maniera meno pesante, sono i cinquantini – scooter nell'86,8% dei casi - che a novembre hanno perso quasi il 12%, mentre dall'inizio dell'anno sono calati del 4,3%. I ciclomotori sono crollati dell'80% negli ultimi cinque anni a causa dell'aumento dell'IVA, dei costi d'immatricolazione e dall'innalzamento dell'età di guida. E con tali premesse nemmeno il talento di Marc Marquez può fare la differenza.

Le prime 50 posizioni a novembre 2014

Piaggio LIBERTY 125 
Kymco SUPER DINK 125 
Honda SH 125I 
Kymco AGILITY CITY 125 
Honda PCX 125 276 
Yamaha X-MAX 125 
Suzuki UH 125 BURGMAN 
Sym SYMPHONY 125 S 
Honda VISION 110 
Kawasaki Z 800 
Piaggio LIBERTY 125 RST 
Peugeot TWEET 125 
Kymco K-XCT 125 
Yamaha X-MAX 400 
Yamaha MAJESTY 125 
BMW R 1200 GS 95 
Yamaha T-MAX 500 
Honda FORZA 300 
Yamaha MT-07 
Kawasaki J300 
BMW R 1200 GS ADVENTURE 
Honda SH MODE 
Kymco SUPER DINK 300I 
Suzuki AN 400 BURGMAN 
Kymco XCITING 400I 
Keeway SUPERLIGHT 125 
Sym JOYMAX 125 GTS 
Piaggio X EVO 125 
Honda CB 500 F
Suzuki UH 200 
Yamaha X-MAX 250 
Piaggio NEW BEVERLY 125 I.E 
Piaggio VESPA PRIMAVERA 125 4T 3V 
Honda SH 300 ABS 
Yamaha DELIGHT 
Husqvarna 250 TE 
Honda SH 300 
BMW C 600 SPORT
Honda INTEGRA 
KTM EXC 250 
Yamaha TRICITY 125 
Yamaha YBR 125 E 
Kawasaki ER-6N 
Honda NC 750 X 
Kymco GRAND DINK 125 
Yamaha X-ENTER 125 
Hanway RAW 125 
Honda CBF 125 
Kymco LIKE 125 
KTM EXC 350 F 

Totale a novembre 2014: 7.813, + 25,4% rispetto a novembre 2013
Totale da gennaio a novembre 2014:  104.001, +19,3% sullo stesso periodo del 2013