Non si tratta di un debutto in termini assoluti, ma sicuramente Ducati Diavel 1260 è il modello (assieme al fratello, o cugino se preferite, XDiavel, che non a caso è stato più volte protagonista della fiera, con il concept DraXter prima e con la special realizzata da Roland Sands poi) più adatto alla kermesse veronese.

Ereditando il motore a fasatura variabile dell'XDiavel, capace di 159 cavalli e valorizzato dal quickshifter DQS in innesto e scalata sulla versione S, il nuovo Diavel 1260 si aggiorna e promette una guida ancora più dinamica: diventato più aggressivo nella linea, stando a Ducati la... via di mezzo fra la naked e la cruiser Made in Bologna dovrebbe risultare migliorato nell'efficacia, ma anche nel comfort. E poi c'è una ciclistica anch'essa rivista, esaltata nella versione 1260 S dalle ormai consuete sospensioni Öhlins completamente regolabili, da meravigliosi cerchi speciali e da un impianto frenante che qualche anno fa non avrebbe stonato su una Superbike ufficiale.

Naturalmente, nello spirito di Motor Bike Expo, allo stand Ducati (al padiglione 5) ci sarà anche una versione super-accessoriata, arricchita dalle parti speciali disponibili nel catalogo Ducati Performance, oltre alla gamma di abbigliamento dedicato della collezione Ducati Apparel 2019.