Il mese di ottobre, che pesa per il 7% circa delle vendite annuali, è stato a due velocità. Da un lato le immatricolazioni di moto sono continuate a salire, confermando un trend di costante ripresa che dura da un anno e mezzo, dall'altro gli scooter hanno conosciuto una contrazione. Il segmento dei “ruote basse” - che ormai è molto riduttivo definire così – ha visto quest'anno un andamento scostante, con un piccolo incremento a inizio anno, una discesa a inizio primavera e poi una ripresa che è proseguita fino a settembre. In ottobre gli scooter immatricolati sono stati 7.714, ovvero -6,3% rispetto allo stesso mese del 2014. Mese che da parte sua era salito dell'8,5% rispetto a ottobre del 2013: più o meno i volumi dell'ultimo mese.

Sempre a ottobre, le moto immatricolate sono state invece 3.413, pari a +7,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, che a sua volta aveva visto un incremento del 2,8% rispetto a ottobre di due anni fa. Le moto mantengono un trend quindi molto positivo dopo che negli ultimi quattro mesi la crescita era stata a doppia cifra.
Il totale moto e scooter a ottobre è di 10.830 unità, pari a -2,4% rispetto a dodici mesi prima. Il rapporto di due scooter venduti per ogni moto sbilancia quindi il computo finale.

A continuare a soffrire sono, com'era già scritto, i cinquantini. Ci sono state appena 1.714 registrazioni a ottobre, ovvero -23,9%.

La Top 50 Moto di ottobre

BMW si riprende la testa delle vendite mensili con la solita R1200GS, seguita però dalla sua versione Adventure (balzata da sesto al secondo posto): non accadeva da molto tempo. La Ducati Scrambler completa il podio e la Honda NC750X, della quale è stata annunciata la nuova versione, si conferma al quarto posto davanti alla Tracer, che a settembre era risultata la più venduta. Dal sesto posto, dove c'è la Duke 125, in poi le vendite si livellano maggiormente. Nei primi dieci posti ci sono modelli di sei marchi diversi e soltanto tre moto sono giapponesi.
 

La Top 50 Scooter di ottobre

La classifica mensile degli scooter è quasi la fotocopia di quella di settembre, che aveva riordinato le posizioni con la risalita al terzo posto del maggiore modello della serie Honda, SH 300i, e la salita alla settima posizione del Beverly 350. Anche a ottobre è stato il Beverly 300, quarto assoluto, il più venduto di casa Piaggio, seguito dagli altri ruote alte Agility 125 e Liberty 125. Perde ancora qualche posizione il maxi scooter TMax, ora 17esimo, dopo essere stato nella top five nei primi sei mesi di quest'anno. Il secondo maxi, Honda Integra, è in 23esima posizione.
 

Immatricolazioni gennaio-ottobre

Il saldo dei primi dieci mesi del 2015 resta positivo anche se in leggera flessione rispetto all'eccellente andamento visto a settembre: gli oltre 50 cc sono a quota 158.776 unità, ovvero +8,7% rispetto allo stesso periodo del 2014, quando si era registrato un miglioramento dell'1,9% nei confronti dell'anno precedente.
Gli scooter rappresentano la parte più consistente del mercato sforando il tetto delle centomila unità (100.250 per la precisione) da gennaio a ottobre. Il saldo è quindi pari a +5,8%, mentre un anno fa era stato pari a +1% appena sul periodo precedente.

Le moto immatricolate nei primi dieci mesi sono state 58.526, ovvero +14,1% rispetto all'anno scorso (lo stesso periodo del 2014 aveva visto il saldo di +3,7% sul 2013): le moto hanno così superato il totale venduto nell'intero 2014.
I ciclomotori segnano una perdita del 13,8% nei primi dieci mesi, raggiungendo la cifra totale di 21.035 registrazioni totali.

La Top 100 assoluta gennaio-ottobre

La Top 100 Moto gennaio-ottobre

Rallenta la rincorsa di Yamaha Tracer, e Ducati Scrambler soprattutto, nei confronti della GS 1200 che resta saldamente in testa alla classifica delle moto più vendute nei primi dieci mesi. La “sorella” Adventure risale di una posizione ai danni della MT-07. Per il resto non ci sono variazioni nella top ten, dove svettano come sempre le enduro stradali/crossover (che sono quattro nei primi cinque posti), anche se nei tabulati Ancma la Tracer è indicata come naked e la Multistrada (al settimo posto) è classificata come turismo.

Queste discrepanze falsano quindi la segmentazioni per tipologie. Per esempio sono le naked le più vendute (22.834 unità) in aumento di bel il +32,6%. Seguono le enduro con 17.994 unità e un +4,1%. Stabili e distanziate le custom (5.787 unità e +3,2%), mentre si affermano le moto da turismo (grazie appunto alla Multistrada...) con 5.396 pezzi che vale un +20%. In ripresa le sportive (+18,3%) con 3.714 immatricolazioni, mentre perdono terreno le supermotard (-23,3%) con 1.899 unità.

La categoria più importante, nelle fasce di cilindrata, e quella delle moto oltre i 1000 cc: con 17.851 unità cresce del 2,1%. Seguono i modelli tra 800 e 1000 (con 17.383 moto immatricolate e un +38,9%) grazie ai successi di Tracer e Scrambler, mentre le 600-750 sono in lieve crescita con 11.189 pezzi e un +1,4%. Più interessanti le 300-500 che con 5.913 moto crescono del 13,4%. Più contenuta la crescita delle 150-250 con 1.876 unità e un +2,6%. Sono in aumento le ottavo di litro con 4.314 unità e un guadagno pari a +33,9%.
 

La Top 100 Scooter gennaio-ottobre

Posizioni ormai stabili anche nella classifica scooter, con il trio SH saldamente in testa. I tre ruote alte Honda valgono da soli quasi un quinto del mercato e i modelli a ruote alte in genere sono i più venduti e presenti nella parte alta della classifica. Perde una posizione il TMax, 4.000 unità tonde nei primi dieci mesi, e in genere guadagna terreno Kymco. Il primo modello che non sia del quartetto Honda, Piaggio, Kymco e Yamaha e il Peugeot Tweet 125 che si piazza in 22esima posizione. Chiude la top ten la Vespa GTS300 Super.

Ad aumentare, e con la quota prevalente del mercato, sono i modelli fino a 125: 35.462 immatricolazioni e un +13,4%. Seguono i modelli da 300 a 500 (+4,1%) che con 32.189 unità sono il secondo gruppo per volumi. Gli scooter 150-250 (sono 24.858) accusano una lieve flessione, pari a -1,5%, in favore dei già citati oltre 300. I maxi scooter, quelli oltre 500, crescono del 6% toccando le 7.741 unità vendute.

Fonte dati: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Elaborato da UNRAE per ANCMA