vendite elettriche italia

Mercato elettrico inchiodato: bisogna sbloccare i fondi

- Le vendite delle due ruote elettriche frenano con l'esaurimento degli incentivi. ANCMA: “Appare sempre più urgente scongelare i 5,6 milioni di euro avanzati dal 2022"
Mercato elettrico inchiodato: bisogna sbloccare i fondi

Agosto e settembre ci avevano riportato un buon trend positivo per il comparto elettrico, ma la fine degli incentivi statali non poteva che avere un contraccolpo per tutte le vendite ed eccoci qui ad ottobre a riportare un segno negativo. Il consuntivo del mese si ferma ad appena 753 unità, corrispondenti a un calo del 44,30% rispetto a un 2022 dove il mercato era però corroborato dagli aiuti statali. Negativi, quindi, tutti i segmenti: in particolare quello degli scooter che chiudono il mese con 382 mezzi immatricolati e una flessione del 55,48%. Resta negativo anche l'anno, con un calo del 21,43% e soli 11.083 veicoli messi in strada. “Appare sempre più urgente – rimarca Confindustria ANCMA - scongelare le risorse avanzate dalla campagna 2022, pari a 5,6 milioni di euro, che consentirebbero al mercato di traguardare la fine dell'anno. Si rinnova pertanto l'appello al Governo di sostenere un mercato già naturalmente orientato verso gli obiettivi comunitari di sostenibilità ambientale”.

Quali sono i modelli più venduti a ottobre?

In una situazione non rosea andiamo perciò a vedere comunque quella che è la classifica dei dieci modelli elettrici a due ruote più venduti in Italia in questi primi dieci mesi del 2023.

Top 10 elettrico gennaio - ottobre 2023

Marca

Modello

Segmento

 

ASKOLL

ES1

Scooter 50

881

SEAT

MO ESCOOTER

Scooter

796

TALARIA POWER

TL 4000 STING

Plurimarcia 50

632

LIGIER

PULSE 3 BIG

Tricarri

611

PIAGGIO

ONE ACTIVE

Scooter

567

BMW

CE 04

Scooter

564

ASKOLL

EVOLUTION ES3

Scooter

547

PIAGGIO

VESPA ELETTRICA L3

Scooter

412

VMOTO SOCO

CPX

Scooter

391

YAMAHA

NEO'S EV

Scooter 50

368

  • fs2009fs
    fs2009fs

    Se un mercato muore quando si tolgono gli incentivi vuol dire che non è un mercato solido o valido. Se non funziona autonomamente significa che non è competitivo. Finta ecologia. Selezione naturale. Cincischiare con 'incentivi' non ha mai portato da nessuna parte (a parte buchi nelle finanze). Quando ci si renderà finalmente conto che l'elettrico a 100% non è la soluzione, si ripartirà con un'altra overdose di incentivi per favorire la prossima soluzione magica? Nel frattempo i cinesi continuano ad aprire nuove centrali a carbone per fabbricare sempre piu' auto elettriche, che noi europei ci sforziamo a comperare ...
    Se si mettessero le accise sulla corrente di ricarica, il mercato sarebbe definitivamente morto in meno di venti minuti ...
  • keisuke2169
    keisuke2169, Saronno (VA)

    Drogare il mercato con incentivi non ha mai ripagato nel lungo periodo, anche in altri settori.
    Il mercato elettrico emergerà, se non ora, tra qualche anno, anche senza incentivi italiani.
    Non è necessario nemmeno proibire la produzione di veicoli endotermici.
    Semplicemente inquini di più? Allora paghi di più. Poi ognuno farà le sue scelte.
    E i soldi di chi inquina venfano usati per realizzare piste ciclabili, metropolitane, ferrovie, aree verdi, scuole e ospedali.
    Non a sovvenzionare enti inefficienti o stipendifici.
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