Moto Guzzi Stelvio, eccola!
Debutta oggi la nuova Stelvio, l'attesa maxi adventure della casa lariana sviluppata a Noale ma costruita interamente a Mandello del Lario. Finalmente possiamo ammirarne le linee decise e piacevoli che confermano quanto avevamo ipotizzato dalle foto spia dei mesi scorsi. La Stelvio è una moto dal design molto curato e quasi scultoreo senza risultare troppo imponente. L'alto parabrezza regolabile lascia presagire una buona protezione aerodinamica, indispensabile per una moto nata per viaggiare che grazie al serbatoio da 21 litri promette un'autonomia di 400 km.
Il motore, ovviamente bicilindrico a V trasversale, è lo stesso Compact Block 1.042 cc bialbero 4 valvole per cilindro della V100 Mandello ma con un setup specifico. Vengono dichiarati 115 CV e 105 Nm. Non può mancare ovviamente la trasmissione a cardano con sospensione monobraccio.
Troviamo 5 riding mode: Pioggia, Turismo, Strada, Sport e - in più rispetto alla Mandello - Off Road. Agiscono sulla curva d'erogazione, sul controllo di trazione, sul freno motore e sull'ABS. Non c'è una vera modalità custom, ma è possibile modificare i paramentri di ogni funzione all'interno della singola modalità di guida.
La ciclistica è invece totalmente nuova rispetto alla Mandello. Interasse di 1.520 mm e un peso in ordine di marcia di 246 kg. I cerchi sono a raggi tangenziali di tipo tubeless con misure 19" e 17" e, stando alle foto, dovrebbero montare Michelin Anakee Adventure. Forcella con steli da 46 mm e monoammortizzatore sono regolabili ma non elettronici, almeno nell'unica versione proposta al momento. L'escursione è di 170 mm.
La frenata è affidata allo stesso impianto della Mandello, quindi Brembo con doppio disco da 320 mm e pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale davanti e disco da 280 mm con pinza flottante a due pistoncini dietro. ABS Cornering di Continental a due livelli con possibilità di disinserirlo nella modalità off road.
La dotazione comprende fanaleria Full Led, display TFT a colori con connettività bluetooth e cruise control, mentre il quickshifter è optional così come le manopole riscaldabili. La Stelvio sfrutta inoltre la tecnologia imaging radar 4d sviluppata da Piaggio Fast Forward, la società specializzata in robotica con sede a Boston fondata da Piaggio nel 2015. Si tratta quindi di una tecnologia proprietaria e questo è un aspetto molto interessante.
Saranno inoltre disponibili le valigie che sfruttano lo stesso sistema di sgancio brevettato che abbiamo conosciuto sulla V100 Mandello. I volumi sono di 52 litri per il bauletto e di 36 litri per le laterali.
Due colorazioni: giallo savana e nero vulcano. Prezzo ancora in definizione.
Non vediamo l'ora ovviamente di provarla, magari con un bel viaggio. Di certo l'andremo ad ammirare ad EICMA.
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luca.varbaro, Villa San Giovanni (RC)Brava Moto Guzzi, per il prox Eicma mi piacerebbe vedere con la stessa base motoristica, tarata ovviamente al mezzo, una futura Griso. Mentre per la rinnovata V85TT, pensare di cucire attorno al propulsore un vestito che abbia come risultato un veicolo che possa ad esempio fare concorrenza alla nuova Suzuki 8R. Una sportiva-turistica, non esasperata ma godibile in ogni contesto. L'ispirazione in tal senso potrebbe venire già dal passato Guzzi, su un prodotto che rimase allo stadio prototipale, penso alla Falco. Sviluppando quel concetto a mio avviso si coprirebbe un segmento di mercato che sta vedendo sempre più case costruttrici cimentarsi e di cui la casa di Mandello al momento è sprovvista.
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Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)246 kg in ordine di marcia e per molti è un peso eccessivo.....ma cosa cavolo guidate ,monopattini 😂😂!!!!!!!??Poi le moto andrebbero provate per giudicarle pesanti o non !!!!!!!