Dei dati di vendita in tutta Europa ne abbiamo scritto una paio di settimane fa, ricordando che nel mese di giugno c'è stata una ripresa a livello continentale pari al +24%, il che ha portato il saldo dei primi sei mesi a -14,5% rispetto al primo semestre del 2019.

I nuovi numeri diffusi dalla ACEM, l'associazione europea dei costruttori del settore "due ruote" a motore, ci permettono un rapido riassunto dell'andamento delle nuove immatricolazioni nei primi cinque mercati europei che complessivamente costituiscono l'80% delle vendite di tutta l'Unione Europea, Regno Unito compreso.

Da gennaio a giugno le immatricolazioni in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito hanno raggiunto le 413.200 unità. Significa che c'è stata un calo del 17% attribuibile agli effetti della pandemia di Coronavirus, un differenziale che è migliorato rispetto al primo quadrimestre, quando il calo raggiunse il 32,7%.

Il segmento dei ciclomotori, sempre nei cinque principali mercati considerati, ha totalizzato 110.600 veicoli venduti (anche in questo caso si tratta dell'80% dei volumi europei), con un calo in questo caso contenuto nel 6,9% rispetto al primo semestre dell'anno scorso.

Le tabelle che seguono offrono una panoramica dell'andamento delle vendite mensili suddevise nei segmenti motocicli, motocicli elettrici, ciclomotori e ciclomotori elettrici.