Motodays: le due ruote conquistano Roma
Manca davvero poco ai Motodays, i giorni della moto che da nove anni ormai danno ufficialmente il via alla bella stagione da vivere su due ruote. E mai come quest’anno l’evento romano si presenta con un cartellone ricco di eventi, proposte e suggestioni, per il grande popolo che alle due ruote affida le propria mobilità, sia per andare al lavoro che per diletto.
«Roma, con circa 700.000 moto e scooter - dice Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma - è la città europea con il maggior numero veicoli a due ruote motorizzate. Motodays si svolge alle porte della primavera, il periodo in cui tanti appassionati si guardano intorno per scegliere una nuova moto. Che a Motodays possono anche provare: il nostro è il solo Salone della Moto a dedicare tanto spazio agli show nelle aree esterne, soprattutto con il freestyle. Quest’anno avremo anche l’ovale del dirt-track, e una scuola per imparare l’arte dei traversi, l’hobby preferito da Valentino Rossi. E per i cultori della storia, Motodays ospita sempre una mostra a tema dedicata al Vintage, quest’anno riservata alle “maxi” degli anni Settanta».
Workshop ed eventi B2B
I contenuti di Motodays sono stati anticipati da Mauro Giustibelli, Exhibition Manager, che ha evidenziato soprattutto le novità, tra cui l’area 2Wheels2Work, dedicata al commuting urbano e il workshop per i mobility manager, che si svolgerà il 9 e 10 marzo, eventi nati con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli utenti verso un uso maggiore e migliore delle due ruote per muoversi in modo più consapevole, sicuro e sostenibile in città.
L’expo vedrà la partecipazione di aziende produttrici di scooter, moto, bici, e-bike, accessori, nuove tecnologie, software e sistemi di mobilità urbana sostenibili. Non mancheranno poi informazioni in merito ad assicurazione, connettività, nuove applicazioni e start up dedicate, che saranno elementi espositivi aggiuntivi di un avvenimento nuovo e coinvolgente.
Le Case e la Riding Experience
All’evento romano saranno presenti in forma ufficiale Benelli, BMW, Honda, Indian, KTM, Kawasaki, Kymco, Harley-Davidson, Royal Enfield, Suzuki, Triumph e Yamaha.
E, soprattutto,è confermata una delle attività peculiari di Motodays: la Riding Experience, con una nuova organizzazione e con molte novità per il visitatore (sarà possibile prenotare tramite una app dedicata!) ovvero la possibilità di provare le moto e gli scooter in un percorso esterno alla Fiera, per saggiarne le performance, il comfort, e soprattutto, il feeling una volta impugnato il manubrio. Tra le novità che il pubblico di Motodays potrà testare, il nuovo Honda X-ADV. I marchi che hanno messo a disposizione i loro ultimi modelli di moto sono BMW, Indian, Harley-Davidson, Honda, Kawasaki, Yamaha.
A Motodays si entra in moto
Quest’anno a Motodays si entrerà direttamente in sella alla moto o allo scooter, da parcheggiare fra i padiglioni del quartiere fieristico: niente file alle casse, dunque, ma una via d’accesso decisamente privilegiata.
Per godere di questo privilegio sarà sufficiente acquistare i biglietti in prevendita: grazie alla partnership con Best Union - Vivaticket, quello acquistato in prevendita ha lo stesso prezzo del titolo in cassa.
Lo spazio Vintage
Il padiglione Vintage di Motodays ospita una mostra a tema in collaborazione con il Moto Club Yesterbike di Roma. Il tema di quest’anno è quello degli Anni Settanta e della “Maxi Rivoluzione” che avvenne in quel periodo, quando iniziarono ad apparire le moto “moderne”, come la Honda 750 e la Kawasaki 500, fino ai modelli a 6 cilindri. In questo periodo si è visto l’arrivo di tecnologie che oggi sono date per normali: i freni a disco che erano apparsi per la prima volta sulla Arter Matchless 500 da corsa di Peter Williams al Tourist Trophy, ma mai allora messa in produzione dall’industria inglese; i dischi (anteriori) in acciaio inossidabile sulle Honda 750 nel 1969, gli avviamenti elettrici, i comandi al manubrio ergonomici in alluminio, i cavi che “stranamente” non si rompevano perché scorrevano in guaine in teflon, i motori che non perdevano olio per l’uso di guarnizioni moderne, ma soprattutto di una ingegnerizzazione ben più sofisticata.
A Motodays saranno presenti tutte le moto che rappresentarono questo salto epocale. Quattro le aree espositive dell'area Vintage, ciascuna dedicata ad uno specifico capitolo: “Attacco del Sol Levante”, “Il canto del cigno inglese”, “La resistenza tedesca”, “La risposta italiana”.
Debutta il Flat track
La spettacolare disciplina nata negli Stati Uniti, dove si corre su circuiti ovali in terra battuta è lo sport preferito di molti piloti del motomondiale: da Randy Mamola a Freddie Spencer, da Kevin Schwantz a Valentino Rossi, che ha realizzato un ovale nel suo Ranch di Tavullia.
Quest’anno il Flat Track approda a Motodays, con una pista dedicata nelle aree esterne: la novità è doppia, perché non sarà solo uno show, ma i più intraprendenti potranno anche cimentarsi in sella alle moto appositamente preparate, e approfittare delle lezioni di un vero maestro, Marco Belli, che in questa disciplina ha vinto quattro titoli italiani, tre inglesi, due europei e due americani.
A Motodays il "re del traverso" sarà presente con la sua “Di Traverso School”, l’unica certificata dalla Federazione Motociclistica Italiana, e che quindi offre anche la copertura assicurativa agli “allievi”. Il pubblico di Fiera Roma potrà quindi salire in sella alle Yamaha SR400 appositamente preparate.
«E’ la compagna perfetta per scoprire il mondo del traverso, facile e gestibile ma senza nulla togliere al divertimento - ha detto Marco -, soprattutto dopo la cura cui è stata sottoposta dai ragazzi di Deus Ex Machina Italy, che hanno saputo tirarne fuori artigli, carattere ed il suo lato più racing. Il risultato è una vera moto da Flat-track, sapientemente trasformata grazie ad una mirata serie di parti speciali e poi privata di tutto quello non strettamente necessario per girare in un ovale: fari, interruttori, plastiche ed un po’ di ferro».
Giovedì 9 e venerdì 10 a Motodays si svolgeranno due corsi al giorno della durata di due ore e mezza ciascuno, aperti agli appassionati di tutte le età, anche se non in possesso di patente, purché abbiano una minima esperienza nell’utilizzo di moto con le marce, con l’obiettivo di farli andar via… di traverso. Sabato e domenica si potrà assistere invece ad un incredibile contest riservato ai customizer: nell’ovale della Di Traverso School si sfideranno dunque moto incredibili e del tutto originali.
Gli stand in divisa
Le diverse forze dell'Ordine saranno presenti in modo completo, con stand interattivi. In particolare, l’Aeronautica Militare farà provare il simulatore di volo dell’Eurofighter 2000 e ai partecipanti verrà consegnato un diploma, l'Esercito Italiano avrà invece simulatori di volo di elicotteri ed aeroplani leggeri, nonché due simulatori di guida in moto per insegnare soprattutto i pericoli della strada; mentre la Marina Militare porterà un simulatore di plancia e un bellissimo e raro esemplare di “maiale” (siluro a corsa lenta) della II Guerra Mondiale.
La Polizia Penitenziaria, oltre a un cellulare per trasporto prigionieri visitabile, porterà l’apparecchiatura per le schede segnaletiche che verranno consegnate in ricordo della visita a Motodays. Avra poi luogo anche un’esibizione di atleti tiratori con l’arco, che coinvolgeranno anche il pubblico; dal canto suo, la Polizia di Roma Capitale, oltre all’esposizione di alcuni mezzi, divulgherà dati sulla circolazione e incidenti a Roma, e organizzerà una presentazione sulla mobilità locale.
Allo stand della Polizia Stradale sarà presente il Pullman Azzurro, che darà grande evidenza alla sicurezza stradale, nonché alle altre attrezzature, tutte rivolte a rendere più consapevoli gli utenti della strada.
I Vigili del Fuoco saranno presenti con una serie di veicoli che hanno costruito la storia del Corpo, a partire da uno dei primi mezzi a due ruote dotati della strumentazione per lo spegnimento degli incendi, fino ad arrivare a mezzi modernissimi preparati per spegnere incendi in situazioni particolarmente difficili.
Quella che vi abbiamo fornito è solo una piccola parte del ricco menù predisposto dagli organizzatori di Motodays: maggiori info al sito dell’evento sono reperibili su www.motodays.it
Motodays sarà aperto al pubblico da giovedì 9 a domenica 12 marzo con orari 10 - 19, ad eccezione di sabato 11, quando l'esibizione chiuderà alle 20.
Il biglietto intero giornaliero, acquistabile in prevendita su Vivaticket, costa 16 euro, ma sono previsti sconti e riduzioni.
Nel dettaglio, giovedì 9 e venerdì 10 marzo l’intero costerà 12 euro per tutti; gli over 70 avranno invece diritto ad una riduzione di 3 euro, così come i possessori di un Coupon riduzione.
I biker associati FMI e HOG godranno invece di una riduzione di 4 euro, mentre per i bambini al di sotto dei 120 cm di altezza, per i militari e le Forze dell’ordine in divisa, e per i portatori di handicap (1 accompagnatore compreso), l’ingresso è gratuito.
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Then came Bronson 69, Lecce (LE)Manca anche Ducati,oltre alle già citate case,stands semi vuoti,tranne che per piccoli espositori da mercato del sabato,credo che non ci verrò più,ben altra cosa é l' Eicma, o l'indimenticato Motorshow. Signori avete tanto da imparare sulla organizzazione di un evento che poteva diventare riferimento per il Centrosud.I soldi del biglietto e del viaggio quest'anno sono proprio buttati.
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anonym_4397114Io ho visto, ci sono stato giovedì, molto meno di quello che viene detto. Alcuni stand ancora in fase di allestimento, poca roba in prova rispetto alle passate edizioni. Trovo assurdo ed indecente e irrispettoso verso il pubblico quello che hanno fatto Honda e Yamaha. Se è la fiera della moto va bene che ci siano gli scooter ma non si può fare provare solo due scooter che sono tra loro in competizione per attirare clienti...Poi ognuno può vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. io lo trovo a secco...Niente italiani, tranne Benelli. Le altre evidentemente o non hanno niente da dire, che è comunque grave, oppure credono di essere superiori per "natura" e danno boriosamente per scontato che non hanno bisogno di farsi vedere.Allora tanto vale andare a comprare in India, Cina, Taiwan e Corea...