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MV Agusta cresce e punta al raddoppio

- Nei programmi c'è il traguardo delle 20.000 moto entro il 2018 grazie a USA, Brasile e Asia. Il sogno nel cassetto? Rilanciare la Cagiva
MV Agusta cresce e punta al raddoppio

Giorgio Girelli, vicepresidente esecutivo di MV Agusta ed ex presidente di Banca Generali, ha recentemente dichiarato che nel 2015 l'obiettivo che si sono dati a Varese è di superare quota 10.000 moto prodotte, per puntare al raddoppio entro il 2018. Ricordiamo che nel 2014 sono state vendute circa 8.500 MV, di cui poco più di 1.500 in Italia, con un incremento del 15% rispetto l'anno precedente. Nel programma di raddoppio del volume di affari avrà un ruolo fondamentale l'ampliamento della gamma - già in primavera usciranno da Schiranna le prime Turismo Veloce 800, un modello importante poiché per la prima volta MV si rivolge al segmento turistico – e lo avranno soprattutto le superiori esportazioni nei mercati statunitense, brasiliano e del sud est asiatico su cui si punta molto.

Dai 45 milioni di euro fatturati nel 2011 si è passati ai 90 dell'ultima gestione e Girelli stima di superare i 200 nei prossimi tre anni.
Nuovo ossigeno ai piani di sviluppo è arrivato dall'ingresso di Mercedes AMG nel 25% della proprietà MV, alla fine dell'anno scorso, per una cifra non ufficiale di 30-35 milioni di euro, e da un finanziamento di 15 milioni da parte di Saci e BPM finalizzato proprio alla crescita dell'export.

 

Castiglioni e Girelli
Castiglioni e Girelli

Girelli ha escluso che in programma ci sia una scalata di Mercedes nella proprietà, mentre l'apporto di Daimler a livello commerciale e di marketing sarà importante a maggior ragione nell'export.

In un'intervista rilasciata a La Repubblica, il vicepresidente MV ha detto: «Siamo cresciuti sul fronte dei prodotti, ora dobbiamo farlo nella distribuzione» e ancora, un sogno nel cassetto «è far rivivere il marchio Cagiva con una moto fuoristrada. Lo faremo, ma non so quando».

 

La squadra Cagiva alla Dakar: si festeggia il vincitore Orioli
La squadra Cagiva alla Dakar: si festeggia il vincitore Orioli

Una frase buttata lì, che non parla di programmi certi, né di tempistiche, ma che merita considerazione. Cagiva è stata la fabbrica da cui è iniziata, nel 1978, l'avventura dei fratelli Castiglioni in veste di imprenditori nel mondo della moto, è la fabbrica di famiglia fondata nel 1950. Cagiva è quella che nel 1985 ha comprato e rilanciato la Ducati, che ha corso nel cross, nel motomondiale 500, che vinto la Paris-Dakar. Che ha ridato vita alla MV nel 1991 e di cui Giovanni Castiglioni, figlio di Claudio e attuale presidente MV, è a capo dal 2010. La Cagiva adesso è soltanto un marchio: sono appena due i modelli a listino - Mito SP 525 e Raptor 125 – ma con la produzione in realtà ferma, e l'anno scorso sono state immatricolate soltanto otto moto marchiate Cagiva, e si trattava perlopiù vecchi modelli. Sarebbe entusiasmante scoprire che in questo periodo di enorme difficoltà e vicissitudini finanziarie il fuoco ha continuato a covare sotto la cenere. E' tramontato il tempo delle 125 che diede successo e ricchezza alla varesina Cagiva, ma il fuoristrada potrebbe riservare inedite opportunità.

  • Utente_qualsiasi
    Utente_qualsiasi, Faenza (RA)

    Fantastico leggere questo articolo oggi. Ogni tanto bisogna riscoprire il passato. Non solo Cagiva è totalmente chiusa come marchio (il sito nemmeno funziona), ma gli obiettivi elencati sono stati tutti mancati. Le vendite non sono aumentate, la MV Agusta ha 50 milioni di Euro di debiti con i fornitori, gli operai sono a casa in cassa integrazioni ed ho letto in rete che ormai nemmeno i ricambi vengono consegnati. La Mercedes si tira indietro ed oggi, se non vogliamo perdere questo gioiello italiano, tocca ancora chiedere agli stranieri di salvarci dai danni degli imprenditori italiani. Prima è stata Proton, poi è stata Harley-Davidson, in tempi recentissimi è stata Mercedes ed adesso tocca sperare in Polaris. Tristezza...
  • Ivan Factory
    Ivan Factory, Gattatico (RE)

    Cagiva..

    chiaro che, Cagiva dovra' sfruttare la (gia esigua, ma in sviluppo) rete MV, cioe' sara' una MV-Cagiva, giusto per rifare una endurona a 3 cilindri 800.. e poi si vedra'!! Magari!!
    Un mio amico gira ancora con un V-Raptor, quello con le corna, ancora (quasi) contemporaneo dopo 20 anni!
    Chi rilancera' Gilera??? :)
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