Anticipazioni

MV Agusta Dragster 800. Il bello di Brutale e Rivale

- Dopo le prime immagini parziali, il video teaser di lancio e la nostra interpretazione di come dovrebbe essere la Dragster 800, ecco un altro scatto della sportiva che nasce da Brutale e Rivale. Il test stampa è previsto a inizio febbraio
MV Agusta Dragster 800. Il bello di Brutale e Rivale

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato la prima immagine della nuova MV Dragster, la 800 nella quale si mescolano le caratteristiche della celebre Brutale e della recente Rivale. Poi è arrivato il video teaser (vedi sotto) rilasciato da MV e che ha confermato le indiscrezioni. Con le informazioni raccolte vi mostriamo ora la nostra interpretazione - qui sopra nell'elaborazione di Gabriele Pirovano - dell'ultima proposta a tre cilindri di Schiranna.


 

MV Dragster 800  2014 al collaudo su strada
MV Dragster 800 2014 al collaudo su strada


La Dragster riprende la base tecnica della Rivale, ma si differenzia da questa per la linea più bassa e accucciata. Il frontale è simile a quello della Brutale, mentre il posteriore ricorda maggiormente la Rivale. Il portatarga è fissato sul forcellone, nuovo è il musetto - con piccolo deflettore - che riceve un parafango dedicato. Dietro compare l'enorme pneumatico da 200 mm di larghezza. Il manubrio rialzato ha i retrovisori alle estremità, stando a quello che si vede nel video e nella foto a lato, che sono di tipo ripiegabile come già visto sulla Rivale. Tuttavia non è da escludere che la Dragster possa adottare gli specchietti tradizionali.

 

Il codino della MV Agusta
Dragster 800 è molto corto e con le luci integrate.
Il codino della MV Agusta Dragster 800 è molto corto e con le luci integrate.


Il puntale-paramotore è ristilizzato rispetto a quello della Rivale e non è ancora certo se gli specchietti retrovisori saranno di tipo tradizionale o meno. Fanale, minicupolino e parafango anteriore ricordano invece la Brutale. la coda è estremamente corta, come hanno isegnato le Buell, con uno spazio molto sacrificato per il passeggero.
Il prezzo ovviamente non è stato ancora comunicato, ma abbiamo buone ragioni per credere che sarà inferiore ai 13.500 euro. Due le colorazioni previste, ABS e controllo di trazione di serie. A presto per altre informazioni su questa novità che proveremo a Le Castellet, e sulle altrettando belle strade nel sud della Francia, i primi giorni di febbraio e di cui vi scriveremo presto.
 

 

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Commenti

  • gs2best
    gs2best, Pomponesco (MN)

    Andrea.Turconi

    Si ma un bel paio di sci da SG (slalom gigante) sono un ottimo compromesso, saranno meno specifici ma il divertimento è assicurato. Dove vai oggi a fare una discesa libera sella Danterceppis o una Sas Long con il rischio di infilare qualcuno? Non è meglio una Porta Vescovo, una Ornella o una Gran Risa con gli sci giusti?
    Prova a ribaltare la sigla SG e vedrai che con questa moto non farai gli sparatoni missilistici terra aria e non andrai in pista ma in un bel misto è divertimento puro.
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Gs2 son contento per te

    E ribadisco che il GS o il V-Storm siano piu' moto da viaggio, ma se uno vuole divertirsi non glielo vieta nessuno.

    Ognuno fa quello che gli pare, per fortuna non c' è una legge marziale che dice che chi compra una HD street rod in montagna non si deve divertire a piegare.

    Ma come per gli sci c' è quello da slalom e quello da libera, averne un paio solo pur bello che sia non si riesce a fare bene entrambe le discipline !!!
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