MV Agusta Dragster in arrivo!
Che la MV Agusta stia crescendo è un dato oramai assodato. Lo si può dedurre semplicemente andando sul sito della Casa varesina e guardando quanto l'offerta di prodotto si sia ampliata rispetto al passato, quando i modelli proposti erano semplicemente due, ovvero la F4 e la Brutale. Un confronto quasi impietoso con l'attuale portfolio del costruttore di Schiranna, che propone adesso una gamma decisamente più completa e articolata, con F4 e F3 nel segmento delle supersportive, la Brutale in quello delle naked, la Rivale in quello delle motard e la recentissima Turismo Veloce in quello di tourer dalla vocazione sportiva. Il tutto condito da svariate offerte di motorizzazione e di allestimento.
Semplicemente visionando questa offerta si possono quindi capire i perché della crescita fatta segnare nel 2013, anno che la Casa varesina ha chiuso con un (eccezionale data la congiuntura economica ) + 20% per un totale di 7.500 moto prodotte nell'arco di un anno. E' quindi normale pensare che questi risultati saranno destinati a crescere ulteriormente, grazie a una gamma destinata ad una ulteriore espansione. E' lo stesso Giovanni Castiglioni a confermarlo in una intervista alla Provincia di Varese, ove precisa che «gli investimenti che abbiamo messo in campo per realizzare prodotti nuovi, in grado di conquistare segmenti di mercato diversi, spiegano i motivi della nostra crescita a due cifre».
E quindi, con l'ambizioso obiettivo di raggiungere le 15.000 moto prodotte all'anno entro il 2015 saldamente nel mirino, MV Agusta guarda al domani con la Dragster, un nuovo modello che monterà il tre cilindri da 800 cc già impiegato su Brutale, Rivale e Turismo Veloce e che, grazie al suo nome, permette di pensare essere destinato ad andare a mettere i bastoni tra le ruote alla Ducati Diavel.
La base del design della MV Agusta Dragster dovrebbe trovare nella fortunata Brutale i principali tratti del suo stile, seppur modificati per andare a costituire un nuovo modello di moto.
Ancora sconosciuti i dettagli, se non il logo della moto divulgato pochi mesi fa.
Promessa una potenza che dovrebbe aggirarsi sui 125 cavalli come le sorelle dotate dello stesso motore. Facilmente ipotizzabile, osservando gli altri modelli tricilindrici proposti dalla Casa di Schiranna, una massa molto contenuta.
Sarà questo il nuovo modo di intendere la tipologia di moto di cui la prossima MV Agusta porta il nome? Ne sapremo di più quando verrà svelata al pubblico, molto probabilmente verso la fine di febbraio .
Come sarà
La Dragster riprende la base tecnica della Rivale, ma si differenzia da questa per la linea più bassa e accucciata. Il frontale sarà probabilmente simile a quello della Brutale, mentre il posteriore ricorderà maggiormente la Rivale. Il portatarga è fissato sul forcellone, nuovo è il muso che riceve un parafango dedicato. Dietro compare l'enorme pneumatico da 200 mm di larghezza.
Il puntale è ristilizzato rispetto a quello dell Rivale e cambiano anche gli specchietti retrovisori, che saranno di tipo tradizionale sulla Dragster.
Il prezzo ovviamente non è stato comunicato, ma crediamo sarà inferiore ai 13.500 euro. Due le colorazioni previste, ABS e controllo di trazione di serie.
ma k ducati e ducati....mv è mv
brava ma...
ad ogni modo da motociclista che ne ha avute parecchie devo dire che non mi entusiasma questo trend a fare modelli diversi su basi simili,un po come la honda che su base 700 ha fatto tre modelli di segmenti diversi.
se in questo periodo chiaramente questo tipo di scelta va a favore dei costi di produzione, d'altro canto personalmente credo che moto di indirizzi diversi debbano avere caratteristiche diverse, soprattutto di motore.
le tre honda io le vedo diverse ma uguali e mi lasciano perplesso.
non vorrei fare lo stesso guardando le prossime mv