L'editoriale di nico

Nico Cereghini: "Biaggi autentico fenomeno"

- Ve lo dice uno che non è tra i suoi migliori amici. Eppure bisogna ammetterlo: 39 anni, metà della vita a correre, mai sazio. Grande. E bellissimo a vederlo guidare | N. Cereghini
Nico Cereghini: Biaggi autentico fenomeno

 
Ciao a tutti. Biaggi campione del mondo SBK con l’Aprilia è una gran cosa da tutti i punti di vista. Ve lo dice uno che ha da tanti anni poca sintonia con lui pur avendo condiviso un mucchio di cose: a partire dai boy-scout (ho fatto delle cantatine con Max, ricordando la nostra adolescenza con il cappellone e i pantaloni corti di velluto blu) fino al segno zodiacale (pessimo, cancro) e a molti fine settimana sulle piste del mondiale (gli ho regalato anche una bandiera a scacchi, fregata personalmente alla direzione gara di Barcellona dopo una sua vittoria). Eppure vi ripeto che è una gran cosa, anzi una cosa immensa, e sarebbe bello che lo capissero tutti i motociclisti, invece di polemizzare con progressiva violenza ogni volta che si parla di Biaggi. O di Rossi.


La retorica non mi piace e non ne farò. Non starò qui a dire della fierezza di essere italiani perché anzi recentemente invidio i tedeschi e i francesi, stanco di vivere in questo Paese che va a puttane tra le chiacchiere insulse di politici (e industriali, e giornalisti, e magistrati ecc. ecc.) che non fanno il loro dovere. Fiero di Aprilia sì, fiero di Giovanni Sandi e dei suoi tecnici, da Ivano in avanti, che sono l’anima di questa stagione, certo; fiero di Gigi Dall’Igna che è un mio amico prima che un grande ingegnere e manager.
Soprattutto fiero di Max. Perché anche se non mi è così simpatico, anche se non mi piace quando perde e non mi è piaciuto del tutto neanche a Imola quando ha vinto (con quella prima gara e con quella maglia un po’ così) resta un grande fenomeno. Ha fatto trentanove anni a giugno, corre ad altissimo livello da vent’anni. Metà della sua esistenza a correre e anche a vincere. Non proprio tutto quello che poteva vincere, ma quasi, e comunque vincendo tanto. Spesso anche sbagliando, protestando, mentendo come mentono tutti i piloti; però senza mai nascondersi: a testa alta di fronte al pubblico, a testa bassa in pista. Limiti e qualità, debolezze e meraviglie: tutto in vista.

Ha sempre guidato bene e continua a farlo. Il più bello da vedere, e quando tutto è a posto forse il miglior stile in assoluto della storia della moto. Certe volte sembra che vada a spasso per come è composto sulla moto, e poi guardi il cronometro e ti stupisci. Che passo. E guardate che fare due partenze al giorno è duro per tutti: se Max è risuscito a vincere il titolo, e con fior di doppiette strepitose, significa che è stato anche molto tenace nel mantenersi in forma fisicamente.

Senza contare la forma mentale e la motivazione. Lui ha dovuto ingoiare un bel po’ di rospi, nella vita: ha subìto qualche perdita da bambino, ha patito alcuni avversari tosti da grande, qualche moto mal messa e qualche squadra scarsa, persino qualche interpretazione regolamentare troppo parziale. Magari è andato anche in crisi, ma si è saputo ritrovare sempre. E’ un vero fenomeno. Ve lo dice uno che non è un suo amico intimo. E allora, che vi sia simpatico o no, siate onesti di testa, e applauditelo. Tutti, insieme a noi.

Ascolta l'audio di Nico Cereghini
 

 

  • centosessantuno
    centosessantuno, Latina (LT)

    Complimenti a Nico

    Tifoso di Biaggi da sempre, anche quando non correva ed andavo a vederlo girare a Latina in supermotard... tifoso di Biaggi non significa non avere rispetto per gli altri piloti anzi per Valentino, perchè non riconoscere che Valentino è un grandissimo campione, cosa deve dimostrare ancora? Perchè sempre paragoni, se sei motociclista guardi motogp e superbike ed esulti per il sorpasso di chiunque, una volta aspettavi la bandiera a scacchi per vedere cosa combinava Randy Mamola se arrivava sesto... ora ci sono meno motori... vabbè, comunque voglio fare i complimenti a Nico Cereghini stavolta perchè ha messo da parte le sue antipatie per fare i complimenti ad una persona che stima meno degli autovelox che prende, dimostrando di essere sportivo e MOTOCICLISTA. Bravo Nico chissà se qualcuno di quelli che è solo tifoso leggendo quello che hai scritto si rende conto che Max Biaggi quest'anno ha compiuto una grandissima impresa cui dovremmo solamente essere fieri! L'unica pecca.. che avevo puntato poco sulla sua vittoria finale!!!

    Grande MAX, grazie.
  • uolter7616
    uolter7616, Dubino (SO)

    ma..

    ...adesso per valutare un motocilista con la "M" bisogna misurare i cm di cera o delle saponette grattate in pista o dei Km/anno percorsi e con quali condizioni meteo?
    Bah...io mollo la tastiera e inforco i semimanubri :-)
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