pagine di storia

Nico Cereghini: "Ritornano gli anni Settanta"

- Ecco, come promesso a suo tempo e a grande richiesta, una serie di video su “Gli anni Settanta”. Perché quel periodo? Perché è stato mitico e le moto di quegli anni sono ancora le più richieste | N. Cereghini
Nico Cereghini: Ritornano gli anni Settanta


Sono previste al momento sei puntate, gli argomenti sono tanti, non aspettatevi tutto subito. Qui si parlerà di belle moto e di belle corse, di tanti fenomeni e di pochi fiaschi, ma non è mica una enciclopedia. Qualcosa sfuggirà.

Ora si parte con la prima tappa: dalla Honda CB750 Four alle prime gare per le derivate di serie,

Ducati 750GT
Ducati 750GT

dalla 200 Miglia di Imola al leggendario Giacomo Agostini. Poi con la seconda seguiranno la prime maximoto italiane Guzzi, Laverda e Ducati; e la Triumph Trident, i drammi di Pasolini e Saarinen, il tramonto delle MV Agusta nei GP.

E avanti con la Kawasaki Z1 1000 e la Guzzi 850 Le Mans, il Fantic Caballero e le Yamaha RD 250 e 350, la Vespa PX, la Honda 6 cilindri, la BMW R100 RT e tutti i miti dell’epoca. E le 24 Ore dell’Endurance, sudore e sonno; Lucchinelli e Sheene talenti dello show, le velocissime Morbidelli, Roger De Coster e Graziano Rossi, Hailwood e Walter Villa e Kenny Roberts…

  • kentaur01
    kentaur01, Bologna (BO)

    e i vigili ... muti !

    nei '70 , l' inizio , il boom , il declino della regolarita' : una nuova azienda quasi ogni mese ... irripetibile ! vestiti aderenti , rayban piegati , mai col casco , ma sempre tanto entusiasmo e tanta incoscienza . prima il mueller , con il morini 4m , lento ma bellissimo poi , il piu' desiderato : ktm 125 gs '73 ! ed il cuore batteva piu' veloce del sachs ... incancellabile !
  • hondadolda
    hondadolda, Ravenna (RA)

    pelle d'oca

    è quella che mi viene appena qualcuno rievoca decentemente quel periodo. Il mio Beta 50 4 m., il mio Laverda husqvarna 125 che guidavo senza il patentino, il bol d'or 900 finanziatomi da una gentile sig.ra molto piu' grande di me ,tempi mitici si.L'ambiente delle piste poi, era veramente qualcosa di indimenticabile : a Misano mangiai una piadina con Kenny Roberts, tramite un amico conobbi Virginio Ferrari e con la sua macchina (credo una Stratos) facemmo dei gran testacoda sull'erba di Misano... non so era tutto piu' genuino.
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