Ducati
Nuova frizione esclusiva e nuovo cambio a 6 marce per il Monster 620 model year 2004
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Nuova frizione esclusiva e nuovo cambio a 6 marce per il Monster 620 model year 2004
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Bologna, 28 luglio 2003: In anteprima mondiale la casa di Borgo Panigale presenta per il 2004 , il Monster 620 , dotato di un nuovo cambio a sei marce e una nuova frizione studiata in esclusiva per migliorarne la fruibilità ed il comfort.
La trasmissione è stata profondamente rivista, adottando una frizione a bagno d’olio che ha il pregio di eliminare il saltellamento in frenata oltre a ridurre lo sforzo nell’azionamento della leva del 40% e a facilitare le partenze. Qualità sviluppate per mettere a proprio agio chi muove i primi passi su due ruote, che saranno tuttavia apprezzate anche dai biker più esperti.
Lo stile
Per il Monster 620 Dark i colori base rimangono il grigio argento e il nero opaco, ma con in più la possibilità di selezionare la tinta del telaio e dei cerchi, realizzati in nero, oppure in grigio scuro metallizzato. Il Monster 620, dotato di serie del cupolino, si propone invece in nero, giallo, oppure nel caratteristico rosso Ducati. Il colore caratterizza il serbatoio, il parafango e il coprisella, l’elemento amovibile che permette di trasformare la sella da biposto in monoposto semplicemente agendo su due viti; i 620 e 620 Dark dispongono di specchi e cruscotto di nuova generazione.
Il telaio
L’ottimo equilibrio della struttura a traliccio, offre al Monster una stabilità invidiabile, che si traduce in una ciclistica sempre gestibile con facilità e stabile su ogni tipo di percorso. Ecco quindi sospensioni di ottima qualità, ma con il solo monoammortizzatore posteriore regolabile nel precarico e nel freno idraulico in estensione. Nella parte anteriore i due dischi da 320 mm di diametro, con pinze a quattro pistoncini offrono spazi di arresto di tutto rispetto, per soddisfare in pieno chi desidera la massima sicurezza ed è in grado di gestire la potenza dell’impianto.
Il motore
Il bicilindrico raffreddato ad aria garantisce ottime prestazioni ed un erogazione che si mantiene sempre fluida grazie alla gestione elettronica dell’iniezione. Allo stesso tempo dispone di invidiabili doti di allungo, apprezzabili in tutte le situazioni, soprattutto nella guida su percorsi misti, che esaltano le qualità ciclistiche del progetto Monster.
Sul Monster 620 e 620 Dark MY ’04 è presente un nuovo cambio a sei rapporti, che regala scatto ai bassi regimi e un maggiore comfort di marcia agli alti regimi di rotazione. Una seconda importante innovazione, che rappresenta una svolta tecnologica importante, è l’adozione di una nuovissima frizione a bagno d’olio, introdotta su queste particolari versioni per favorire la facilità e precisione di guida.
La frizione APTC
La frizione a dischi che equipaggia i Monster 620 e 620 Dark del model year 2004 è brevettata e progettata da Adler, sviluppata su precise specifiche del reparto R&D Ducati e prende il nome di APTC Adler Power Torque Plate Clutch. È una frizione dotata di asservimento in coppia: ciò significa che la coppia trasmessa è sempre in funzione della coppia applicata sul dispositivo. Grazie a questa caratteristica è stato possibile limitare drasticamente lo sforzo da applicare sulla leva al manubrio, pur assicurando un funzionamento eccellente e un’ottima resistenza allo stress. Grazie al dispositivo APTC, la coppia trasmessa è aumentata in modo significativo rispetto a quella trasmissibile da una frizione convenzionale, senza modificare la dimensione dei dischi. Un’altra importante peculiarità è la capacità di limitare automaticamente la coppia retrograda che si genera durante le violente staccate, evitando il saltellamento della ruota posteriore sull’asfalto. Ai vantaggi più tangibili, la frizione APTC aggiunge un ulteriore punto di forza, rappresentato dal fatto che l’evoluzione non ha richiesto alcuna modifica al carter di alloggiamento e alla struttura della trasmissione primaria.
L’obiettivo del progetto
Il reparto Ricerca e Sviluppo della Ducati ha messo a punto in collaborazione con Adler, una frizione con caratteristiche innovative, in linea con i nuovi traguardi tecnologici e prestazionali dei moderni motori desmodromici Ducati. L’obiettivo era quello di ottenere la trasmissione di una coppia motrice elevata, senza aumentare le dimensioni del dispositivo, ottenendo contemporaneamente una maggiore modulabilità del comando e un minore sforzo applicato sulla leva al manubrio.
Un’ interessante intuizione tecnica che ha consentito di realizzare una frizione nella quale la coppia motrice trasmissibile è in parte svincolata dal carico delle molle che agiscono sullo spingidisco. Su una frizione convenzionale, infatti, a parità di dimensioni dei dischi e di materiale impiegato, la coppia motrice trasmissibile aumenta solo se cresce il carico delle molle elicoidali che agiscono sullo spingidisco. Tutto ciò crea però un aspetto negativo, poiché cresce lo sforzo che deve essere applicato sulla leva al manubrio.
Eliminare il rischio di saltellamento
Se si affronta una curva a velocità sostenuta e si scalano in rapida successione più marce, nell’istante in cui si rilascia la leva della frizione è la ruota motrice che trascina l’albero motore, a causa dell’inerzia del veicolo. In questo caso, perciò, la coppia non è trasmessa dall’albero motore alla trasmissione secondaria, ma avviene esattamente il contrario. La coppia è tecnicamente definita in questo caso retrograda ed è una caratteristica evidenziata in particolar modo dai motori bicilindrici, che dispongono di un importante freno motore. Gli effetti di questo fenomeno sono due:
- la ruota posteriore della moto tende a bloccarsi e perde conseguentemente aderenza saltellando
- il motore viene trascinato con rischio di fuori giri.
Con il dispositivo APTC, Ducati ha scongiurato questi due pericoli.
Meno sforzo, stesso ingombro
La frizione APTC, utilizzata sui motori Ducati da 620 cm3, ha consentito la riduzione del diametro dei dischi da 150 mm a 140 mm, con un apprezzabile contenimento degli ingombri. Allo stesso tempo il carico da esercitare per comprimere le molle elicoidali dello spingidisco diminuisce passando da 860 N a 560 N, mentre la coppia massima trasmissibile (9.98 Nm) rimane invariata rispetto quella della frizione convenzionale. ) occorre limitare la corsa della leva stessa e perciò la modulabilità della frizione. Le molle elicoidali con carico ridotto, che agiscono sullo spingidisco, abbassano notevolmente lo sforzo da applicare alla leva, migliorando conseguentemente la modulabilità del comando. Sono stati inoltre brillantemente eliminati gli effetti della coppia retrograda, il saltellamento della ruota posteriore e la tendenza al fuori giri del propulsore durante la scalata delle marce.
La forte richiesta da parte del mercato ha spinto Ducati ad anticipare la consegna del Monster 620 che sarà infatti disponibile a partire dal mese di agosto presso tutti i Ducati Store e concessionari Ducati.
Il Monster 620 Dark verrà commercializzato ad un prezzo di 7.495 Euro; il Monster 620 ad un prezzo di 7.995 Euro (prezzi chiavi in mano).
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