Le piste dovrebbero essere il luogo sicuro per eccellenza per i motociclisti e nel 99,99% dei casi lo sono. Sono un luogo infinitamente più sicuro delle strade, come diciamo e ribadiamo sempre.

Detto questo anche in pista c'è l'eccezione che conferma la regola.

Eccezione che è avvenuta pochi giorni fa in Georgia, Stati Uniti. Come riporta Todocircuito lo scorso fine settimana WERA Motorcycle Roadracing, associazione americana di motociclisti amatoriali, ha organizzato un weekend di gara sul circuito di Roebling Road Raceway.

Hanno partecipato oltre 150 piloti. Erano previste gare in diverse categorie.

Uno di loro (su Instagram: r1_shake_n_bake) ha corso su una Yamaha R1 nella categoria Superstock Novice, dove gareggiano motociclisti con poca o nessuna esperienza nelle competizioni (novice=novizio).

Durante la gara il motociclista ha vissuto la peggiore esperienza su due ruote, probabilmente: arrivato sul rettilineo principale del circuito, a circa 225 km/h, si è trovato davanti un'ambulanza che stava tagliando la pista.

Il motociclista ha reagito in tempo e alla grande, frenando ed evitando l'ambulanza con una vera manovra salvavita.

Nonostante questo è caduto sull'erba a oltre 180 km/h e la sua Yamaha R1 si è molto danneggiata.

Per fortuna il pilota sta bene: “Oggi ho quasi perso la vita. Non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere. La mia R1 2021, da poco preparata per il circuito, è distrutta. Sono contento essere ancora qui per mia moglie, che è incinta, mio ​​figlio di due anni e tutta la mia famiglia".

Sotto al post subito tantissimi commenti degli appassionati che hanno mostrato vicinanza, ma anche apprezzamento per la manovra compiuta con bravura. In molti hanno fatto presente al pilota di fare richiesta danni, per quanto accaduto.

Todocircuito riporta che un secondo pilota non è invece riuscito a evitare l'ambulanza: la moto è andata a fuoco, per fortuna però l'uomo sta bene.

Questo video mette in mostra una situazione di pericolo per il motociclista: non imitarlo! Guida sempre usando tutte le protezioni per te stesso e rispettando i limiti per la sicurezza anche degli altri. Guida responsabilmente