Profitti in aumento in casa Suzuki
Suzuki Motor Corporation ha reso noti i risultati dell’ultimo Bilancio Consolidato relativo all’esercizio sociale dal 1° aprile 2009 al 31 marzo 2010.
L’utile netto consolidato dell’esercizio chiuso il 31 marzo 2010 risulta in incremento rispetto al precedente esercizio nonostante le difficili condizioni di mercato.
Il risultato é la conseguenza del decremento dei ricavi consolidati e dello sfavorevole impatto dei rapporti di cambio che risultano più che compensati da una forte riduzione delle spese operative, principalmente per effetto di un’incisiva “riduzione interna dei costi”, e dell’incremento delle vendite di auto in Asia.
Le vendite consolidate si riducono per il secondo esercizio consecutivo attestandosi a 2.470 miliardi di Yen, con un decremento del 17,8% rispetto all’esercizio fiscale precedente.
Gli utili consolidati hanno superato quelli dell’anno precedente registrando 79,4 miliardi di Yen di risultato operativo (103,2% a/a), 93,8 miliardi di Yen di risultato ordinario (117,8% a/a) e 28,9 miliardi di Yen di utile netto (105,4% a/a)
Analizzando i risultati operativi del solo settore automobili, il Gruppo ha aumentato le unità vendute consolidate raggiungendo le 2.349.000 unità (101,9% a/a) ed ha diminuito i ricavi consolidati risultati pari a 2.180 milioni di Yen. Il reddito operativo è aumentato
raggiungendo 90,6 miliardi di Yen (131,2% a/a).
Per quanto riguarda invece il settore motocicli, il volume generale totale dei pezzi venduti (inclusi gli ATV) è stato di 3.017.000 unità (90,10% a/a) ed i ricavi consolidati sono stati pari a 262,9 miliardi di Yen (57,9% a/a) con una perdita operativa di 21,1 miliardi di Yen.
Le vendite e l’utile operativo della divisione marine e dei generatori sono stati rispettivamente di 45,4 miliardi di Yen e 5,3 miliardi di Yen.
Per quanto riguarda la segmentazione delle vendite consolidate, la situazione è rimasta difficile negli Stati Uniti ed in Europa, mentre in Asia è stato registrato un incremento dei ricavi a 780,6 miliardi di Yen (103,7% a/a) a seguito dell’aumento delle vendite di Maruti Suzuki India Ltd.
In Giappone i ricavi si sono ridotti registrando 1.490 miliardi di Yen (81,6% a/a). Tuttavia il reddito operativo è aumentato a 34,1 miliardi di Yen (118,6% a/a).
Per il prossimo anno fiscale Suzuki prevede un aumento delle vendite in Asia, Sud e Centro America e Oceania ed un mercato stazionario in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa.
crisi e strategie
Nel settore moto, anche leggendo le riviste del settore, risulta chiaro che questo è il gruppo giapponese che ha pagato il conto piu' caro.
E a mio avviso non solo per il momento di crisi, ma anche per scelte di produzione e sviluppo progettuale.
Non credo di svelare un segreto, dicendo che dall'alba dell'era industriale, mezzi quali auto e moto esteticamente aggraziati hanno incontrato successo. Gli altri sono rimasti nei saloni.