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Al Motor Bike Expo di Verona si parla di omologazioni

- Personalizzazioni, customizzazioni, costruzioni, tuning e altre attività simili saranno al centro della conferenza organizzata dalla FIC per domenica 20 gennaio 2013, alle ore 11 al Motor Bike Expo
Al Motor Bike Expo di Verona si parla di omologazioni

 La FIC, Federazione Italiana Customizer, si è arricchita di un nuovo collaboratore, esperto in materia di omologazioni e certificazioni. Emiliano Malerba da tempo si occupa a 360° di quanto interessa da vicino gli operatori del settore che impegnati nelle personalizzazioni, customizzazioni, costruzioni, tuning e altre attività simili.
 

E’ proprio a questo tema che la FIC, in occasione del Motor Bike Expo 2013, dedica la conferenza “Progetto omologazioni”, evento che potrà contare sull’autorevole presenza del Consigliere regionale dell’Emilia Romagna Manes Bernardini.

«L’interessamento politico ci sarà di prezioso aiuto nel percorso futuro nell’ambito ministeriale» dichiara Fabrizio Favre, Presidente della federazione.


L’appuntamento è per domenica 20 gennaio 2013, alle ore 11, presso la sala Puccini al 1° piano (superiore) del centro congressi Arena, nella galleria tra i padiglioni 6 e 7.

  • R5GT
    R5GT, Grezzana (VR)

    @ Fattoriale

    Ho partecipato alla conferenza... In sintesi, il problema non è la sicurezza intesa come installazione o resistenza dei componenti aftermarket, ma il fatto che le case costruttrici non vogliono che il cliente "aggiorni" il loro mezzo anzichè comprare un mezzo nuovo (ossia aggiornato dalla casa madre stessa). Come già detto da paolorally è solo un inciucio tra classe politica italiana e case madri. Il resto sono solo parole...
    Il "tuning intelligente" come qualsiasi altra cosa "intelligente" in Italia, purtroppo, non si avrà mai...
  • Fattoriale
    Fattoriale, Belluno (BL)

    mercato

    se, invece di piangere troppo sulla scarsita' di vendite del nuovo e di impagnarsi a cavare soldi con leggi discutibili (proposta revisioni annuale) case e legislatori si impegnassero a creare una cultura del "tuning intelligente" che punti a creare mezzi aggiornati e sicuri, magari con l'appoggio costruittivo dei produttori, generando una filiera-indotto che permetta la mercato delgi accessori di essere legali (se possono esserlo) e di prolungare la vita media del mezzo ... oltre al fatto che per certe case ci sarebbe la possibililita di fidelizzare il cliente con officine che creano un mezzo customizzato ed omologato "originale". Invece no, strutture standard, per un mercato chiuso che, con la scusa della legislazione "chiusa" ha chiuso anche le menti. Ricordo che ci vorrebbe la volonta' dei costruttori per modificare le cose, perche certe leggi, se non ce ne e' "il bisogno" nessuno lo sente ....quindi, a pensar male, a qualcuno fa comodo cosi' ... :-(
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