Renard Harley-Davidson XL 1200 Scrambler
Pur con l’attuale inflazione di special trasformate in scramblers con basi di ogni provenienza, dalle BMW Boxer fino alle quadricilindriche giapponesi passando per le (filologicamente più corrette) bicilindriche inglesi, è abbastanza raro vederne una nascere da una Harley-Davidson. A giudicare dal lavoro – come al solito impeccabile – del preparatore estone Renard, la scarsa considerazione per la custom per eccellenza nelle trasformazioni di questo genere appare del tutto immotivata.
Nata come trasformazione del tutto reversibile – il proprietario ha specificamente richiesto che il telaio non venisse toccato in alcun modo – questa scrambler nasce su commissione di Bertl, un concessionario Harley-Davidson del sud della Germania, il cui logo appare orgoglioso sul serbatoio verniciato in nero opaco.
Osservando il risultato finale, e l’entità del cambiamento rispetto alla moto originaria, è difficile credere che l’intero progetto si sia concluso in un solo mese. La preparazione ha compreso la realizzazione di sella e serbatoio completamente da zero, con nuovi fianchetti in alluminio in tono.
Il diverso assetto, decisamente più carico sull’avantreno, è ottenuto attraverso ammortizzatori Öhlins dall’interasse più lungo (70 mm) rispetto alle unità originali – la forcella resta quella di serie – con cerchi Dyna a raggi rispettivamente da 19 e 17” anteriormente e posteriormente, calzanti pneumatici Metzeler Karoo 3.
Lo scarico con finale in fibra di carbonio e le pedane sono presi pari pari dal catalogo RSD (Roland Sands Design), mentre i lampeggiatori sono i nostrani Rizoma. Ancora una volta, complimenti ai ragazzi di Renard. Che oltre a fantasia ed inventiva possono vantare una precisione nel lavoro da alta sartoria.
se dici SCRAMBLER ....
base inconsueta neanche tanto