Rumor: Apple acquisisce Lit Motors
Il Financial Times aveva scritto ieri dell'interessamento di Apple nei confronti di McLaren per rafforzare il suo ingresso nel mondo dell'auto con un partner di indiscusse capacità tecnologiche. Le indiscrezioni sono state però smentite poco dopo dalla stessa McLaren, nonostante un portavoce abbia anche ammesso che effettivamente ci siano stati dei contatti con la marca della Mela.
Un'altra indiscrezione è stata pubblicata dal New York Times di mercoledì, ieri. L'articolo racconta dell'interesse del colosso di Cupertino nei confronti della start-up Lit Motors di San Francisco. Secondo il quotidiano, Apple avrebbe già assunto alcuni ingegneri della Lit Motors, l'azienda fattasi conoscere per alcuni progetti originiali e soprattutto per il C-1. Ovvero un veicolo carrozzato sull'esempio di un'auto, ma con due ruote monotraccia, come la moto, e quindi in grado di inclinarsi in curva.
L'idea non è nuova in sé, la svizzera Peraves ha venduto un mezzo del genere già nei primi anni Novanta, e più di recente lo ha proposto con un motore elettrico da 200 cavalli. Ma qui ci sono dei contenuti tecnici nuovi: si tratta infatti di una “moto” sempre a trazione elettrica ma che, sfruttando un inedito sistema basato su due giroscopi a controllo elettronico, mantiene l'equilibrio del mezzo garantendo così la dinamica della moto e la superiore protezione dell'auto.
Com'è noto, altre aziende della Silicon Valley stanno sviluppando le automobili a guida autonoma, come Google, Tesla e Uber. Da parte sua Apple è al lavoro con il Project Titan, che ha però conosciuto alcune difficoltà e ha visto alcuni cambi ai vertici. La ripartenza del progetto in un'altra direzione si spiegherebbe con l'arrivo di nuovi tecnici, utili proprio alla nuova auto elettrica come pure a qualcosa di meno convenzionale.
Lit Motors aveva annunciato il C-1 già nel 2012, fissandone il prezzo in 24.000 dollari, ma la commercializzazione non è mai avvenuta. Anche perché la velocità massima stimata in 190 orari è rimasta un miraggio. Fra l'altro, Daniel Kee-Young Kim Jr., Ceo di Lit Motors, è rimasto fuori gioco per dieci mesi dopo che l'anno scorso si era fratturato seriamente cadendo con la sua Ducati 1199 Panigale a Laguna Seca e impattando contro le barriere. Barriere che Kim ha ritenuto non idonee e per questo motivo ha chiesto un cospicuo risarcimento al circuito californiano, per danni fisici e per aver sostenuto spese sanitarie pari a mezzo milione di dollari.