Semplicemente pazzesco: Jeremy McWilliams a 58 anni vince nel King of the Baggers alla seconda gara!
A quasi 58 anni, li compirà il 4 aprile, Jeremy McWilliams continua a vincere! Il pilota nordirlandese non ha impiegato troppo tempo a predere le misure a moto, categoria e pista praticamente sconosciute e alla seconda gara in sella alla Indian Challenger del team Mission Foods/S&S Cycle ha colto la prima vittoria nella King of the Baggers del MotoAmerica!
Il doppio appuntamento di Daytona della incosueta gategoria ha visto svettare nella prima gara Tyler O'Hara, compagno di squadra di Jezza che invece si è piazzato al quarto posto, lasciando i rimanenti gradini del podio a Travis Wyman in sella alla Harley-Davidson Road Glide e a Kyle Wyman, attuale campione in carica con la sua Harley-Davidson Road Glide e compagno di squadra del fratello Travis.
Ma in gara due cambia tutto: McWilliams, O'Hara e Fong dipingono un podio tutto Indian e Jeremy fa il capolavoro superando Bobby Fong, in quel momento in testa, tirandosi dietro anche Tyler O'Hara. Vittoria per il nordirlandese e vetta della classifica per O'Hara, che in un campionato corto - soltanto sette gare - guida adesso con 7 punti di vantaggio su McWilliams e 14 su Travis Wyman.
Nelle dichiarazioni dopo gara Jezza non nasconde di poter ancora migliorare: "Ho imparato a guidare questa moto da Tyler (O'Hara). Bisogna dargli tutto il merito, perché lui la guida in modo diverso da me. Sono arrivato senza sapere (come guidarla, n.d.r.) e guidandola un po' come una moto sportiva, e non è così che funziona. Ha solo bisogno di essere gestita in modo un po' diverso. Ha così tanta coppia che devi cambiare la posizione dell'acceleratore e altre cose. Devi imparare a farlo perché ha una quantità incredibile di coppia in basso. Quindi, continuerò a derapare e questo è ancora il mio modo di imparare. Non ci sono ancora del tutto".
L'appredistato è stato aiutato quindi dai consigli di O'Hara: "Probabilmente per tutto il fine settimana non ho fruttato l'erogazione del motore come avrei dovuto. Ho usato un'aerodinamica leggermente diversa. Anticipavo un po' le cambiate. Non ho imparato come sfruttare la scia fino a quando non ne ho parlato con Tyler, davvero. Prendere la scia è stata molto importante" Riguardo la pista di Daytona e la sua sorpredente vittoria, ha aggiunto:"È una pista davvero unica. Molto speciale. Ed è molto speciale essere qui e stare in cima al podio. Non è davvero quello che mi aspettavo. Sarei stato felice anche soltanto di salire sul podio".
Il prossimo appuntamento vedrà le Baggers sfidarsi il 22-24 aprile al Michelin Raceway Road Atlanta.
Foto: S&S Cycle Instagram