Stark Future presenta la Stark Varg EX: la moto da enduro elettrica [VIDEO]
Stark Future presenta la Stark Varg EX, la sua prima moto da enduro elettrica. Forte dell'esperienza accumulata con la sorella MX Stark decide con la nuova arrivata EX di abbandonare i tracciati puntando dritta e senza mezzi termini a single track e mulattiere.
Prima di arrivare all'utente finale, l'appassionato, la EX è stata ultra collaudata dai due piloti Stark ufficiali: Taddy Blazusiak e Eddie Karlsson che l'hanno portata in gara, con ottimi risultati, nel Mondiale Endurocross. Va sottolineato che è stata la prima volta che la FIM ha permesso ad una moto elettrica di confrontarsi contro una endotermica a livelli così alti.
Le novità
Nuovissimo pacco batterie da 7.2kWh che, secondo Stark, offre un 20% in più di autonomia pari quindi a sei ore di utilizzo ed una volta scaricata completamente in sole due ore si ricarica del tutto. Nuovo anche il centro di comando, ovvero il telefono posizionato all'interno del paracolpi manubrio, ora si chiama Arkenstone ed offre un GPS integrato che può essere utilizzato con varie app di navigazione, ottimo per esplorare nuovi territori o trail.
Anche il telaio viene modificato, non tanto nelle quote strutturali quanto nella sua rigidità, rispetto alla sorella MX è più flessibile e quindi punta ad una maggior facilità di guida in tutte quelle situazioni non facili in cui ci si imbatte quando si fa solitamente enduro.
Tutta nuova è anche la slitta para-batteria, realizzata in un materiale particolare che assorbe in maniera più efficace e resistente gli urti, così come viene rinforzato il cruna catena, più affidabile agli urti di un ben 266%.
Chiaramente la ruota posteriore è da 18 pollici ed in fase di acquisto si può scegliere fino a cinque combinazioni di gomme e mousse, proprio per ritirare la moto ed essere 100% pronti per le avventure nei boschi.
Le sospensioni sono firmate Kayaba con forcella da 48mm e mono regolabile, i freni sono Brembo e viene data la possibilità, come sulla MX, di poter scegliere tra il classico freno posteriore a pedale oppure se avere il comando al manubrio, al posto della frizione.
Approposito di frizione, esattamente come sulla gemella da cross, non è presente ed è una scelta un po' particolare. L'assenza di tale comando ci è piaciuta moltissimo sulla MX che però non viene utilizzata per affrontare ostacoli che solitamente si trovano durante le endurate. Osservando come si destreggiano Blazusiake e Karlssom tra i tronchi e sassi dell'endurocross non sembra così necessaria nemmeno qui ma rimaniamo super curiosi di provarla e scoprire come va.
Infine i prezzi 12900,00€ per la versione da 60 cavalli e 13900,00€ per quella da 80... chiaramente la potenza ed il freno motore sono totalmente presonalizzabili ed in Italia sarà utilizzabile già con la patente A1.
E voi cosa ne pensate di questa novità?
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DoboloCerto come no, perché il problema è il rumore..... ma dai nei boschi non ci vogliono, sono anni che faccio enduro da solo, rispetto chi incontro, mi fermo lascio passare, saluto, mi è capitato pure di aiutare, alla fine ti guardano come se fossi un delinquente distruttore della natura, e secondo un alta % di persone sono convinte che è la moto che distrugge, quando invece è l'acqua ad erodere, scavare, devastare, più di qualsiasi moto, quindi con questa cosa a pile pensate che sia tutto risolto, della serie non mi sentono e quindi vado dove voglio...... un bel discorso da paraguru......... finche avrò fiato nei polmoni userò l'endotermico
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kkk24, Casale Monferrato (AL)Molto bella, peso ok, prezzo ok se paragonata alle tradizionali endotermiche. Circa l'autonomia, tra trasferimenti su asfalto e fuoristrada di solito calcolo 30 km/h, per cui le 6 ore di autonomia dichiarata dovrebbero bastare ed avanzare per stancarsi. Potenza esagerata, bastavano 40 CV.