Stop all'aumento dei pedaggi e portabilità scatole nere: cosa dice il DDL concorrenza
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto "concorrenza" e una delle misure più rilevanti previste riguarda le concessioni autostradali. Per la prima volta parte dei pedaggi sarà destinata allo Stato anziché ai grandi concessionari con l'obiettivo di finanziare opere pubbliche e allo stesso tempo controllare i costi di pedaggio. Un'altra norma prevede che le compagnie assicurative non possano più imporre clausole che limitano il diritto degli assicurati di disinstallare i dispositivi di monitoraggio, le cosiddette "scatole nere", senza costi aggiuntivi. Sarà anche istituito un sistema informativo per prevenire frodi nei contratti assicurativi.
Per combattere l'abusivismo nel trasporto pubblico non di linea, vengono predisposte sanzioni per chi non si registra adeguatamente. I Comuni avranno accesso ai registri per verificare la correttezza delle informazioni e comunicare eventuali sospensioni o revoche. Entro un anno dall'entrata in vigore della legge, sarà emanato un decreto per riorganizzare l'uso degli spazi pubblici da parte dei pubblici esercizi - la questione dehors - garantendo anche passaggi adeguati per i pedoni e le persone con disabilità. Fino al 31 dicembre 2025, saranno prorogate le norme emergenziali legate alla pandemia.
Infine, il monitoraggio dei prezzi sarà potenziato, con il Garante della sorveglianza dei prezzi che avrà il compito di selezionare i prodotti da controllare e di stabilire linee guida per una rilevazione uniforme dei prezzi.
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quagliodromo, Telgate (BG)E secondo voi i concessionari autostradali devolveranno parte dei loro guadagni allo Stato? Certamente, dopo un'adeguata revisione dei prezzi! Per il resto, vedo ancora nuove regole su regole, quando non si fanno neanche rispettare quelle attuali! Che tristezza 😞
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rho01, Bergamo (BG)"l'obiettivo di finanziare opere pubbliche e allo stesso tempo controllare i costi di pedaggio." sarebbe bello e credibile..ma siamo in itaglia. quindi, di quei soldi, alle opere pubbliche ne andrà zero, o andranno solo se riusciranno a farne sparire un pò. ed il controllo dei costi, sarà il rimanere a guardare mentre questi aumentano, così anche lo stato ci mangia su la sua fetta..che tristezza