Parlo da cittadino ed operatore del settore. le cause che provocano casi di questo tipo, sono molteplici:
La giustizia, lenta e sbagliata che autorizza e incita a eseguire una truffa, la crisi portatrice di disperazione in alcuni casi e di soldi facili in altri, ed infine il cliente sempre alla ricerca dell'affare e del risparmio.
Dopo 12 anni di attività ne ho viste e sentite tante, clienti truffati, clienti convinti di aver risparmiato mentre non si accorgevano che erano stati incantati con delle favole impossibili da realizzarsi, negozianti che hanno aperto e richiuso dopo pochi mesi........ e potrei continuare all'infinito !!!!
Rispondo ad una persona che dice che non lascerebbe mai una moto in conto vendita e che con la permuta ha fatto l'affare.
Oggi posso garantirvi che gli affari non si fanno, e che non è neanche bello generalizzare. Noi il conto vendita lo facciamo e come, curiamo i dettagli della vendita come se il prodotto fosse nostro, anzi mettiamo maggiore attenzione proprio perchè il veicolo non è nostro !!! Quindi l'unica cosa che posso consigliare al cliente finale, cosa che faccio regolarmente quando mi trovo dall'altra parte della scrivania e mi metto le vesti da cliente e non da venditore, è di analizzare la totalità dell'offerta presentata,osservando con attenzione i servizi e i valori aggiunti, senza focalizzare la mia attenzione sopra i fatidici 100 euro di risparmio sul prezzo del veicolo che dovrò acquistare.
I MIRACOLI NON ESISTONO , MA DI SCORCIATOIE CE NE SONO MOLTE !!!
a buon intenditore poche parole !!!!!!

Il fratello e rimasto li al suo paese quindi un motivo per farsi restituire la moto ce e direi che e bello valido. In Italia con le parole le denuncie ecc ecc non si risolve niente, anzi ci prendono ancora per i fondelli. Si parla con il fratello che gira felicemente per la cittadina e si trova una soluzione e si si la si trova la si trova...