Beta Enduro 2 tempi e Minitrial a EICMA
Beta Enduro 2 tempio e Minitrial a EICMA
Beta ha prestato molta attenzione alle richieste ed esigenze del mercato e per EICMA 2012 ha messo in bella mostra due nuove motorizzazioni, 250 e 300, per la gamma RR Enduro. La potenza dichiarata dalla casa toscana è di 44 cv per la 250 e 50 cv per la 300 con misure di alesaggio e corsa rispettivamente di 66,4 x 72 mm e 72 x 72 mm. La valvola di scarico denominata BPV (Beta Progressive Valve) è stata costruita per lavorare in maniera indipendente dai booster per poter migliorare la potenza ai bassi regimi di rotazione. Introdotta, da Beta, anche la soluzione di una camera di risonanza sullo scarico. Grande attenzione per quanto riguarda i materiali usati. I carter sono stati realizzati tramite la pressofusione in alluminio, garantendo un'estetica migliore e spessori più sottili, mentre per i coperchi è stato utilizzato il magnesio. Pistone fuso per il 250, e forgiato sul 300 per garantire vibrazioni minime e più leggerezza. Maggiore affidabilità viene garantita grazie al pacco lamellare VForce 4 e ad arricchire la nuova gamma ci pensano la centralina Kokusan e l’impianto di scarico FMF.
Sulla gamma 2 tempi Enduro il motorino di avviamento viene inserito sotto al basamento nella culla del telaio per garantire una migliore distribuzione delle masse, guadagnandoci anche a livello estetico. Beta ha pensato anche ai più tradizionalisti lasciando anche la possibilità di poter avviare la moto anche con il pedale. Di tipo tradizionale a carburatore è l'alimentazione, mentre vengono ereditate dai 4 tempi il cambio a sei marce e il comparto frizione.
Il telaio, su base dell'ultima evoluzione Factory 2012, è stato rivisto completamente ed è inoltre più leggero di quasi un chilo rispetto al precedente. A ricevere cure dimagranti anche il forcellone, realizzato in fusione, che scende ora di ulteriori 250 grammi. Ogni modello ora gode di una taratura specifica delle sospensioni oltr ad alcune nuove componentistiche interne. Forcella Sachs da 48 mm con pompanti ed aste e ammortizzatore posteriore derivato dalle factory con serbatoio di espansione maggiorato realizzato in alluminio.
Per quanto riguarda le linee, le due tempi ereditano la livrea dalle sorelle a benzina e cambia la forma del serbatoio, ora più snello. L’impianto frenante è stato ulteriormente migliorato, con l'utilizzo di dischi freno dal nuovo profilo e nuovo anche il telaietto posteriore per sostenere la targa che ora serve anche per correre. Derivata sempre dalla versione factory la nuova strumentazione di bordo.
Minitrial LC
Per quest'anno Beta porta a EICMA anche una versione più piccola della famiglia Trial, rivolta ai piccoli campioni di questa disciplina. Si tratta della Minitrial LC equipaggiata con il nuovo motore raffreddato a liquido il tutto accompagnato da una ciclistica evoluta.
Le caratteristiche principali
Nuovo motore monocilindrico 2 tempi, raffreddato a liquido, cilindrata 72,4cc.
Carburatore Dell’Orto PHBN ø 17,5mm con regolazioni esterne per un miglioramento delle prestazioni ed una maggiore regolarità di funzionamento.
Radiatore dotato di elettroventola.
Trasmissione primaria a denti dritti Z15/58.
CDI evoluta con mappatura definita per una miglior erogazione del motore e facilità di utilizzo della moto.
Forcella idraulica ø 32mm per un maggior feeling di guida e maggior precisione.
Dischi freno anteriore e posteriore idraulici per una maggior efficacia.
Luce a terra incrementata a 320mm per aumentare la capacità di superamento degli ostacoli.
Nuova piastra paramotore, più protettiva.
Nuova mascherina anteriore, uguale a quella delle “sorelle maggiori” EVO.
Nuovi colori e grafiche ispirate ai modelli 2013 di maggior cilindrata.
si va molto avanti!
Ciao a tutti
beta 11