Torna VMAX
Nel 1985 il primo VMAX di Yamaha fece scalpore. Mai si era vista una cruiser tanto potente, veloce e aggressiva. Una vera dragster bike omologata per l'uso stradale.
Il motore 4 cilindri a V erogava la bellezza di 140 cavalli, un record per quegli anni.
Nel 2008 il mito di Iwata è pronto a rinnovarsi, forte di numeri "monstre", proprio come 25 anni fa.
Madrid (Spagna), 4 giugno 2008 - La presentazione di VMAX 1680
Jean-Claude Olivier, Presidente di Yamaha Motor France, ha presentato il nuovo VMAX 1.680. La nuova moto sfodera numeri stratosferici in termini di potenza e coppia (200 cavalli, oltre 17 Kgm di coppia), tenuti sotto controllo da sistemi elettronici decisamente evoluti.
La presentazione - e non poteva essere altrimenti con VMAX - ha vissuto momenti di adrenalina pura. Merito della pattuglia aerea acrobatica, del dragster e delle incredibili evoluzioni di VMAX guidata dallo stuntman.
Verranno destinate all'Italia nel primo anno circa 150 moto.
Sarà possibile ordinarle solo su Internet dal primo luglio. Le consegne sono previste ad autunno inoltrato.
Quando la vedermo? Girerà un truck per l'Europa e, con molta probabilità, sarà possibile ammirare VMAX alla Yamaha Fest di Misano.
Scopriamo quali sono le peculiarità tecniche ed estetiche del nuovo Yamaha VMAX.
Coppia stratosferica e accelerazione pura sposano un design unico
Motore e ciclistica sono realizzati con la tecnologie più moderne. Yamaha impiega le soluzioni elettroniche più avanzate, come YCC-I e YCC-T, insieme al telaio in alluminio rigido e reattivo, ai freni a disco con pinze radiali a 6 pistoncini per ottenere il massimo, in termini di coppia (167 Nm) e di potenza (200 CV).
1985 : nasce una leggenda
25 anni fa, i muscoli si misuravano in centimetri cubici. Yamaha ascoltò lo spirito dei tempi, e nel 1985 presentò l'incredibile VMAX, con motore V4 da 1.198cc, a 4 tempi, 4 valvole, DOHC e in grado di erogare una potenza massima di 140 CV. Un modello unico, dallo stile inconfondibile, diventato da subito una leggenda. Anzi, la moto Yamaha di culto per eccellenza che, nella sua vita, ha venduto circa 100.000 unità, ed è entrata nella storia mentre era ancora in produzione, venendo esposta al Guggenheim di New York, durante la mostra "Art of motorcycle".
2008: l'inizio di una nuova era
Il 2009 è l'anno del nuovo VMAX. Creato con tecnologie di vertice, rubate alle esperienze in MotoGP. Che si sentono tutte, nell'accelerazione ancora più brutale. Ma che si sposa con una linea che non solo rispetta, ma esalta l'anima originale di VMAX, incastonata in una meccanica di nuova generazione.
New VMAX. Un' accelerazione brutale
Il team ha sviluppato un motore completamente nuovo, un evolutissimo e potente V4 da 1.679 cc che utilizza i sistemi di gestione elettronica G.E.N.I.C.H. brevettati da Yamaha, come YCC-I e YCC-T.
Anche il telaio è inedito, a diamante, dal classico profilo basso, realizzato con fusioni ed estrusioni in alluminio. La cilindrata cresce sino a 1.680 cc, capaci di erogare 200 cavalli.
Il nuovo, monolitico propulsore soddisfa pienamente le normative Euro 3 sulle emissioni, grazie all'iniezione elettronica e al catalizzatore a 3 vie con sensore dell' ossigeno.
MOTORE
Nuovo motore V4, a 4 tempi, raffreddato a liquido
Il cuore del nuovo modello è l'inedito propulsore V4 a 65°, da 1.679 cc, a 4 tempi, DOHC e raffreddato a liquido. Un motore disegnato per offrire un'esperienza indimenticabile in accelerazione, grazie alla potenza superiore, e con un design imponente.
Alesaggio e corsa sono 90 x 66mm (rispetto al 76 x 66m del modello precedente) e il rapporto di compressione è di 11.3:1. Il monumentale quadricilindrico eroga 147,2 kW (200 CV) a 9.000 g/min, e spinge con una coppia poderosa di 166,8 Nm (17,0 kg-m) a 6.500 g/min.
Il nuovo modello adotta due dispositivi: YCC-I (Yamaha Chip Controlled Intake) e YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle), decisivi nell'assicurare il livello di prestazioni e il feeling di guida di una moto unica.
Limitatore di Velocità Massima
Il VMAX ha un sistema elettronico sofisticato, che consente di limitare la velocità a 220 km/h, mantenendo inalterata la potenza massima di accelerazione sul quarto di miglio.
Motore a V di 65° con catena di distribuzione centrale
Uno degli obbiettivi raggiunti dal team di sviluppo Yamaha è senz'altro quello di aver reso il motore il più compatto possibile. Anche se la cubatura complessiva aumenta del 40% rispetto al modello che sostituisce (1.679 cc vs 1.198cc), le dimensioni del nuovo propulsore sono decisamente compatte.
L'angolazione dei cilindri di 65°, rispetto a quella di 70° del modello precedente, riduce la lunghezza fronte-retro del motore.
Una riduzione significativa della larghezza del motore è stata ottenuta, oltre che con l'innovativo sistema combinato di distribuzione a catena/ingranaggio e con il layout a 65°, anche con il posizionamento centrale della catena di distribuzione.
YCC-I - condotti d'aspirazione a lunghezza variabile
In generale, un condotto d'aspirazione lungo è più efficace ai bassi e medi regimi, mentre un condotto d'aspirazione corto incrementa le prestazioni a regimi elevati.
Il sistema YCC-I (Yamaha Chip Controlled Intake) cambia la lunghezza dei condotti di aspirazione, in modo da avere sempre un flusso d'aria in aspirazione ideale, in relazione al regime di giri del motore.
Quando il propulsore gira sopra i 6.650 g/min, servomotori a gestione elettronica separano le due sezioni in cui si divide ogni condotto di aspirazione, creando un condotto più corto, di soli 54mm, che permette al motore di raggiungere prestazioni ancora più elevate, dai medi regimi al limite della zona rossa.
YCC-T - gestione elettronica dell'acceleratore
La gestione elettronica dell'acceleratore regola il funzionamento del motore ogni millisecondo, per rispondere istantaneamente alle sollecitazioni del pilota.
Nuove prese d'aria in alluminio e airbox voluminoso
Le aggressive prese d'aria in alluminio lucidato a mano, posizionate ai due lati del finto serbatoio, mettono in evidenza il profilo imponente di VMAX, e convogliano un consistente flusso d'aria verso il nuovo, potente airbox che è il doppio di quello del modello precedente.
Trasmissione a cardano
La superiore potenza erogata dal propulsore da 1.679cc ha richiesto la realizzazione di una nuova trasmissione, progettata appositamente. Ottimizzando i rapporti di riduzione primari e secondari, i tecnici Yamaha sono stati in grado di contenere le dimensioni della scatola trasmissione. Grazie all'ingranaggio da 29 denti invece dei 33 del modello precedente, la scatola trasmissione è più snella e compatta, e misura solo 188mm.
Scarico 4-1-2-4 con marmitte corte in titanio
Per garantire prestazioni eccellenti in tutte le condizioni, il nuovo scarico 4-1-2-4 adotta marmitte più corte e puntate verso l'alto. I silenziatori in titanio sono leggeri e di qualità elevata, con una finitura nera che completa il look autorevole e aggressivo del telaio e del motore.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL MOTORE
- Nuovo motore V4 da 1.679cc, a 4 tempi raffreddato a liquido
- Potenza massima 147,2 kW (200 CV) a 9.000 g/min
- Coppia massima 166,8 Nm (17,0 kg-m) a 6.500 g/min
- Distribuzione con innovativo sistema misto catena/ingranaggio
- Camere di combustione pentagonali, rapporto di compressione 11.3:1
- Candele all'iridio
- Angolo incluso valvole ridotto (29 gradi)
- Angolo cilindri compatto (65 gradi)
- Lunghezza fronte-retro del motore di 27mm inferiore al modello precedente
- Catena di distribuzione centrale, con larghezza motore invariata
- Pistoni forgiati in alluminio, più leggeri e resistenti
- Bielle ottenute per frattura
- YCC-I Yamaha Chip Controlled Intake, per un'accelerazione mozzafiato
- YCC-T Yamaha Chip Controlled Throttle, per una gestione precisa dell'acceleratore
- Iniezione elettronica
- Airbox di generosa capacità
- 4 Convogliatori d'aria anteriori
- Frizione antisaltellamento
- Trasmissione a cardano, compatta e affidabile
- Scarico 4-1-2-4
- Marmitte in titanio, corte e inclinate verso l'alto
- Coperchi frizione, volano e trasmissione in lega di magnesio.
- Immobilizer
CICLISTICA
Nuovo telaio minimalista in alluminio
Il nuovo VMAX adotta un nuovissimo telaio in alluminio che abbraccia la sommità del V4 e si abbassa verso il perno del forcellone.
Per mettere ulteriormente a punto la rigidità del telaio, e assicurare così al pilota una guida precisa , le pareti dei travi principali hanno spessori variabili dai 3mm ai 6 mm.
La linea immaginaria che collega il perno del forcellone e il cannotto di sterzo, passa proprio al centro del motore. L'insieme è ancora più rigido perché il V4 è un elemento stressato del telaio, a cui è fissato con supporti sulla parte anteriore e centrale della bancata, e sulle parti superiore e inferiore del carter motore.
Forcelle monolitiche con rivestimento in titanio
Gli steli da 52mm sono molto rigidi e l'azione ammortizzante è progressiva. Il rivestimento in titanio ossidato aumenta la resistenza delle superfici e diminuisce gli attriti.
Sospensione posteriore Monocross
La sospensione posteriore è Monocross, ad azionamento progressivo, ed è completamente regolabile in precarico e nell'idraulica, sia in compressione che in estensione.
VMAX dispone di un controllo remoto idraulico per il precarico molla, e anche la compressione si regola a distanza, con un comando collocato sotto le pedane.
Freni a disco a margherita di grande diametro anteriori e posteriori
L'impianto frenante sviluppato per il nuovo modello è uno dei più sofisticati e potenti mai visti su una moto Yamaha. Sull'anteriore, due dischi a margherita da 320mm con pinze radiali a 6 pistoncini garantiscono arresti pronti e decisi, e la sensibilità è garantita da una pompa radiale. Il disco posteriore invece è da 298mm, con pinza a pistoncini contrapposti.
ABS a controllo lineare
VMAX è nuovo anche nell'ABS, un sistema sviluppato ex novo, ad attivazione lineare, che migliora la gestione della frenata su tutte le superfici e in ogni condizione di guida.
Ruote da 18 pollici
Per assicurare una guida istintiva e naturale, la ruota anteriore e quella posteriore sono da 18 pollici e calzano pneumatici speciali, con uno pneumatico anteriore 120/70-R18 e un massiccio pneumatico posteriore 200/50-R18.
Centralizzazione delle masse e contenimento dei pesi
Uno dei fattori che ha reso possibile la centralizzazione delle masse ideale è la collocazione del serbatoio da 15 litri sotto la sella.
Strumentazione multifunzione sul serbatoio
Il finto serbatoio ospita anche la strumentazione multifunzione, denominata OEL, Organic Electro Luminescent. Gli strumenti comprendono il contachilometri parziale e totale, l'orologio, l'indicatore livello carburante, il termometro, l'indicatore della marcia inserita, quello per il consumo di carburante, il rilevatore della temperatura dell'aria in aspirazione e dell'apertura del gas, e anche un cronometro con la funzione del conto alla rovescia.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA CICLISTICA
- Nuovo telaio minimalista in alluminio
- Interasse lungo (1.700mm) per una stabilità granitica
- Forcellone lungo per una tenuta di strada superba in accelerazione
- Forcelle con steli da 52mm rivestite in titanio ossidato
- Sospensione posteriore Monocross a leveraggi progressivi
- Sospensioni anteriore e posteriore completamente regolabili
- Due dischi anteriori a margherita da 320mm con pinze radiali a 6 pistoncini
- Disco posteriore da 298mm
- ABS a controllo lineare con centralina di controllo elettronico/idraulica
- Radiatore a efficienza elevata, diviso in due sezioni: curva quella superiore, piatta quella inferiore, dotata anche di una ventola
- Serbatoio sotto la sella e peso di serbatoio e parafanghi ridotto per centralizzare le masse
- Strumentazione Organic Electro-Luminescent "OEL" montata sul finto serbatoio
- Design muscoloso di ultima generazione
- Componenti di qualità elevata e impiego di materiali ultraleggeri
Colori
Disponibile nella unica livrea Solar Black.
Prenotazioni online
Ogni anno Yamaha produrrà nella propria sede giapponese solo un numero limitato di esemplari del nuovo VMAX, destinati a tutto il mondo. Vista l'esclusività di questo nuovo e atteso modello, Yamaha ha deciso di renderne possibile la prenotazione solo online tramite il sito dedicato www.new-VMAX.com
stupenda
altro che harley