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Trentino: in un fine settimana aumentate del 50% le multe ai motociclisti

- In meno di 48 ore sottoposti a controllo 700 centauri e elevate 120 sanzioni
Trentino: in un fine settimana aumentate del 50% le multe ai motociclisti

Limiti, fonometri e pugno durissimo. Da una parte l’esigenza di sicurezza, dall’altra l’impressione che sia a tutti gli effetti una caccia alla categoria. Non sta noi giudicare e ognuno si faccia la propria idea sulla base dei dati oggettivi. Come, ad esempio, i numeri che per quanto riguarda questo fine settimana fanno registrare un dato significativo: i motociclisti sanzionati in trentino sono aumentati del 50% rispetto al fine settimana precedente.

700 i fermati e controllati e 120 i multati (guida pericolosa nella maggior parte dei casi), secondo il giornale Trentino, con il questore Cracovia che, attraverso la stampa locale, ha fatto sapere che è solo l’inizio di una massiccia campagna di prevenzione in cui chiederà “un maggiore sforzo a tutte le forze di polizia per prevenire quella incidentalità, soprattutto dei motociclisti, legata al poco rispetto delle norme basilari nella conduzione dei veicoli".

Anche nei prossimi weekend continueranno i controlli sulle strade trentine, ed in particolare, sui i tratti più frequentati della Valsugana, Val D’Adige, Val di Non, Val di Sole, Val di Fassa, Val di Fiemme, Vallagarina, Alto Garda e Ledro, Val Giudicarie e Val del Chiese”.

  • Superbike 74
    Superbike 74, Bergamo (BG)

    Come previsto, a causa della mancanza di entrate nel periodo di lockdown, che s'inventano? che facciamo rumore e che andiamo troppo forte, indi per cui si abbassano i limiti, si estraggono goniometri e fonometri contro i killer della strada; gli spacciatori, gli stupratori, i migranti e chi piu' ne ha piu' ne metta, x loro nessun pugno duro; signori bisogna far entrare soldi nelle casse di Roma e, mi sa, che non è ancora finita.
  • Maurimo
    Maurimo, Rezzato (BS)

    Che strano... a leggere i commenti, pare che ci sia un gran numero dii motociclisti del genere "guida sportiva pericolosissima per tutti"; se così fosse, dovremmo avere ogni settimana delle stragi di infoiati smanettoni accompagnati dalle loro vittime.
    Mi sembra invece che solo ogni tanto e raramente si verifichino incidenti imputabili a condotte pericolose per guida race "con coltello tra i denti" e generalmente, il protagonista si sanziona pesantemente per proprio conto senza coinvolgere altri.
    Numeri neanche confrontabili con quelli che si rilevano nelle città o sulle altre strade e autostrade.
    Dove sta il problema? Qualcuno si spaventa quando viene superato inaspettatamente perché va in giro attento a tutto tranne che la guida del proprio mezzo?
    Quegli "smanettoni" sono attentissimi a quello che stanno facendo, altroché! Credeteci!
    E se sono irrispettosi del codice, vengano fermati e multati: le regole ci sono, non occorre inventarne altre e in più anche irragionevoli.
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