Triumph riduce il personale. Per effetto del Coronavirus
Triumph Motorcycles ha annunciato che 400 dei suoi 2.500 dipendenti potranno perdere il posto di lavoro in seguito alla crisi di mercato che ha colpito duramente le vendite dei modelli oltre 500 cc nel quale la casa britannica opera.
La società inizierà una verifica con i rappresentanti dei dipendenti: sul piatto ci sarebbero 240 posti a rischio nel Regno Unito, altri 160 circa sarebbero al vaglio nelle altre sue sedi.
Triumph ha comunicato che nell'ultimo trimestre le sue vendite hanno accusato perdite dal 40 al 65% in mercati fondamentali quali Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia e Germania.
Da parte sua l'amministratore delegato Nick Bloor ha dichiarato che la crisi ha provocato “danni significativi" al mercato globale della moto e che quello appena passato è stato un “momento difficile” per Triumph. “Queste non sono decisioni facili da prendere – ha proseguito - , specialmente quando si tratta dei mezzi di sussistenza delle persone. Tuttavia, purtroppo, la portata dell'impatto della pandemia Covid-19 ci impone di ristrutturare ora l'azienda per proteggerne la salute del business e il suo successo nel lungo termine”.
Alla fine del 2019 la società aveva annunciato aumenti nei ricavi e nei profitti, con un volume di oltre 60.000 moto vendute.
A febbraio Triumph aveva peraltro comunicato la decisione di delocalizzare in Thailandia un'altra parte della produzione di Hinckley, il che avrebbe comportato la riduzione di una cinquantina di dipendenti legati alla produzione.
In programma c'era però anche la creazione di una quarantina di nuovi ruoli nell'aera di ricerca e sviluppo inglese.
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Korean, Villaricca (NA)Hanno spostato il 100% della produzione in Thailandia ecco perchè licenziano.