Triumph risfodera la Cub?
I soliti “occhi indiscreti” avrebbero notato, in giro per l’Inghilterra e la Spagna, alcuni prototipi di nuovi modelli Triumph, tra i quali anche qualcosa di inusitatamente “piccolo” per il celebre marchio inglese, perlomeno da una ventina d’anni a questa parte, ovvero da quando è stato rilanciato da Sir John Bloor.
Ma nella storia della Triumph in realtà le piccole cilindrate non sono certo mancate, e ci riferiamo in particolare, per rimanere nel campo dei motori monocilindrici a 4 tempi, alle Terrier 150 e alle bellissime Cub 200 dei primissimi anni cinquanta.
La logica di estendere la produzione a motociclette di cilindrata medio piccola non sarebbe poi così peregrina, specialmente pensando alla penetrazione in mercati estesissimi come quello indiano e, ancor più, quello estremo orientale, specialmente considerando che Triumph già opera da una decina d’anni in Thailandia, dove possiede tre complessi produttivi (costruiti tra il 2000 ed il 2008) che occupano una superficie totale di 100.000 metri quadrati.
Visto il precario andazzo attuale dell’economia mondiale, appare anche logico che un produttore come Triumph decida di dedicarsi anche a modelli di cilindrate medio basse, veicoli dai prezzi e dai costi di mantenimento abbordabili per una gamma di utenza molto vasta, a partire dai ragazzini neopatentati a chi abbia l’esigenze di muoversi a costi globali contenuti, magari con una certa rapidità.
Modelli appetibili, non solo da 125 ma anche da 250, 350 o 500 cc, estrapolabili dagli attuali bicilindrici raffreddati a aria delle varie Bonneville, e con il marchio Triumph sul serbatoio, potrebbero interessare anche a mercati come il nostro, perché no?
era l'ora
Mi diverto come un bambino, ho una moto bellissima da vedere, manutenzione zero, costi ridicoli, parte sempre al primo colpo, non pesa niente...e posso tirare la terza senza essere gia' a 180 km all'ora...
Sara' che sono invecchiato, ma anche se ho avuto una Ducati superbike che ho adorato queste moto sui 4-500 di cilindrata sono molto piu' godibili e comode, e danno comunque qualche soddisfazione di guida!
Altri esempi sono le yamaha sr500, le kawaski w 650....
Se la triumph facesse delle belle 500 stile cafe' racer o scrambler penso che andrebbero a ruba! :)
Ciao a tutti
Pippo
Per i perplessi...
La Triumph mette nelle prime 20 la Bonneville per l'ennesimo anno e persino Kawasaki ha deciso di riproporre la retrò W650 in cilindrata maggiorata ad 800cc.
I limiti sono bassi, le sanzioni alte ed i soldi da buttare pochi. In un mercato che sembra amare le moto dal carattere antico, credo sia il minimo provare (osare) nelle basse cilindrate lasciate scoperte da tutti. Una 350cc può andare dove ti porta una Moto Guzzi V7 oppure una Triumph Bonneville. Il rischio che la casa inglese si prende vale la candela. Se anche il mercato, all'inizio, non sarà enorme... loro saranno gli UNICI ad esserci.
Non sarei così sicuro che un mercato che compra tante Bonneville, V7 ed 883... non possa assorbire anche una 350cc al giusto prezzo.
Pensate che qualche decina di Royal Enfield all'anno si vendono e parliamo di una moto veramente costruita come una volta... quindi poco appetibile.