Borile, le sue moto e il Coronavirus: reportage dalla Zona Rossa di Vo' Euganeo
Umberto Borile, l’apprezzatissimo costruttore delle moto omonime, vive a Vo’, in provincia di Padova, il paese veneto in quarantena da dieci giorni per coronavirus, dopo la prima vittima nella regione.
Come si vive una realtà così difficile? Borile lo racconta per Moto.it.
In questo primo video possiamo farci l’idea di cosa significa non poter uscire dal territorio comunale: ogni varco è presidiato dalle forze dell’ordine, le persone e le merci non possono assolutamente uscire, entrano soltanto con il permesso della Prefettura. Di giorno e di notte. E’ stata molto apprezzata l’iniziativa di Despar, che come vedremo ha rifornito la comunità di Vo’ di generi alimentari.
Tutti gli abitanti di Vo’ sono stati subito sottoposti al tampone di verifica, e i positivi al virus erano 88, molti dei quali del tutto asintomatici: costoro sono confinati in quarantena abitativa per quattordici giorni, e contattati dai medici due volte al giorno.
Gli altri possono uscire di casa, ma non possono radunarsi né in piazza né al coperto. Quasi tutti i negozi sono chiusi. Le attività ferme per l’impossibilità di ricevere e consegnare le merci.
Umberto Borile girerà per noi altri video. Presto vedremo la sua officina e i suoi quadri, è anche un artista. Gli siamo vicini e lo ringraziamo anche a nome dei lettori.
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Gabor66, Alessandria (AL)Questa storia che nessuno vuole più il vino di Vò è emblematica dell'ignoranza della maggior parte....
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gimmy05, dueville (VI)Forza Veneti ci rialzeremo come sempre !!!!!!!!!