In sella a una Triumph Speed Triple RS abbiamo vissuto una delle giornate più intense degli ultimi tempi. L'idea era quella di chiudere un cerchio aperto poco più di un anno fa - quando abbiamo portato una Triumph Scrambler 1200 XE e una Tiger 900 Rally Sport a scoprire la statale 121 in Sicilia - usando la hypernaked di Hinckley in più contesti eterogenei, tra cui anche un itinerario che parte dalle Grotte della Gurfa di Alia per raccontarvi altri aspetti delle leggende e dei miti di Sicilia e farvi scoprire delle strade che speriamo siano da spunto per i vostri prossimi giri in moto.

È un itinerario che vi potrà portare a solcare statali e provinciali non sempre in condizioni splendide, ma se l'abbiamo fatto noi con una Speed Triple RS, certo non la prima moto che viene in mente quando si tratta di percorrere sotto la pioggia asfalti tra il disastrato e lo sconnesso, può essere percorso praticamente con quasi tutte le moto.

Per farsi catturare dalle strade che vi proponiamo bisogna un po' immergersi nella storia – anzi, parliamo proprio di mitologia – della Sicilia centrale e accorgersi che non c'è quasi miglior alibi per un giro in moto, lungo, lento e che saprà portarvi lontano, anche con la fantasia.

Il pretesto è quello di unire alcuni luoghi che hanno in comune la mai definitiva leggenda di Minosse e della sua sepoltura dopo la brutale uccisione da parte del re dei Sicani, Cocalo: Grotte della Gurfa, Sant'Angelo Muxaro e Santa Elisabetta sono i tre waypoint che vi proponiamo e che possono essere uniti in molti modi, noi abbiamo scelto di partire facendo perno su Alia, percorrendo la statale 121 fino alla SS 189 per raggiungere quindi la 188 e la SP 36 fino a Castronovo di Sicilia per avvicinarsi al Lago Fanaco sulla SP 48 che arriva fino a Santo Stefano Quisquinia. Da lì, dritti per la SS 118 e la SP 19 fino a Sant'Angelo Muxaro e giù verso Monte Guastanella e Santa Elisabetta.

Non pensate che sia breve: a seconda della vostra voglia di perdervi potreste impiegare dalle 3 alle 5 ore e oltre. Noi siamo andati veramente fuori tempo massimo e per una visita approfondita a Sant'Angelo Muxaro e a Santa Elisabetta dovremo aspettare il prossimo test ride. Pioggia, freddo e strade difficili hanno allungato oltremodo i tempi e... Triumph Sicilia ci aspettava per rimettere la Speed Triple RS in vetrina.

Bella la Speed. E veloce, divertente. A modo suo comoda e per nulla riottosa all'utilizzo disimpegnato grazie alla ciclistica sincera e di alto livello. Ci si può pure andare in due per una passeggiata o una breve gita, ma è nelle curve che esprime il massimo della sua dinamica e del suo motore infinito: 180 cavalli che sembrano ancora di più per le velocità che vengono raggiunte in brevissimo tempo e per la forza con la quale estrae dalle curve con ogni rapporto e a ogni regime. Doti che forse possono sembrare quasi in secondo piano quando si tengono velocità basse ma la tre cilindri invece mostra una quasi inaspettata ecletticità. Però, dateci retta: se volete farla felice, portatela in pista.

Ancora una volta il nostro ringraziamento va ai Comuni che ci hanno aiutato a raccontarvi questa breve storia: Alia, Sant'Angelo Muxaro e Santa Elisabetta, a questi ultimi due promettiamo di rivederci presto. E grazie a Triumph Sicilia per averci messo a disposizione una moto... leggendaria.

Foto e video di Daniele Onorato

Abbiamo utilizzato:

Casco: Suomi SR-GP

Guanti: Triumph

Giacca: Triumph

Stivali: Triumph

Pantaloni: Alpinestars Copper Out denim

Tuta: Spidi Supersonic perf Pro

Guanti: Spidi Carbo 5

Stivali: Spidi XP9-R