Mi sembra che NIKO ci aveva avvisato!!!! Dopo il fermo COVID gli animali si sono ripresi il loro territorio e la STRADA non tagliava più il bosco. Non c'è da meravigliarsi. Siamo noi che dobbiamo stare accorti e come? tenendo una velocità idonea per avere il tempo di vedere l'ombra che sbuca dal bosco e si trasforma in un corpo solido ed imprevedibile. Se veramente siamo dei VERI PILOTI da STRADA DOBBIAMO essere capaci DI EVITARE l'impatto! Come il PILOTA da pista ha il pallino fisso di come abbassare di un millesimo il tempo sul giro e mettere la mezza ruota davanti all'avversario alla vista della bandiera a scacchi, il MOTOTURISTA deve studiare giorno dopo giorno e trovare la sua giusta velocità per evitare l'incidente e tornare sempre a casa ad abbracciare i propri cari. Per quanto mi riguarda con la SUZUKI GS1000 nel 1978 in una curva sul FADALTO ho visto all'improvviso un GATTINO a bordo strada ed mi son detto non attraversa e invece ho sentito quel piccolo scossone sulla ruota davanti. Ho pianto tutto il giorno e mi son detto: e se era un bimbo che scappava dalla mano della MAMMA!!!!????? bHEEEE da allora tanti gatti tanti cani tanti cervi tante pecore, cavalli e mucche e tanti "uomini e donne" mi hanno tagliato la strada all'improvviso e anche lo SCANIA in piena curva a gomito fuori mano, me lo sono visto addosso ero con la zita ora mia moglie con la MOTO con cui mi sono presentato al Matrimonio una SUZUKI GSX 1100 EFE quella carenata col faro a padella, ma ho invertito la piega e fatto la contro piega nel rigagnolo tra asfalto e guard-rail e ne sono uscito fuori. Mi davano tutti per un fermone, ma in quel momento mi sono sentito un vero PILOTA DA STRADA!!!!