Vedelago (TV): Si finse maresciallo per "estorcere" 20 euro a due scooteristi, sarà processato
Un tentativo di “mini estorsione” andato decisamente male. È accaduto a Vedelago, in provincia di Treviso, dove un uomo si è finto Maresciallo dei Carabinieri per farsi dare venti euro da due giovani in scooter.
Il 40enne, dopo averli affiancati a bordo di un’auto, avrebbe contestato il fatto che la coppia viaggiasse su uno scooter non omologato.
“Avete commesso svariate violazioni al codice della strada, qua ci sono tutti gli estremi per un sequestro del mezzo ma se mi dai 20 euro la chiudiamo qua” avrebbe detto ai ragazzi e per rendere la sua versione più credibile, aveva deciso addirittura di fingere una telefonata chiedendo rinforzi e un carro attrezzi per portare via il motoveicolo.
A tradirlo però sono state le strane circostanze in cui aveva fermato i ragazzi. La macchina sulla quale viaggiava, ad esempio, era un’utilitaria sprovvista peraltro di tappo sul serbatoio.
Come riportato da TrevisoToday, sotto shock le vittime avrebbero chiamato un amico che, resosi conto della probabile truffa, ha preso nota del numero di targa e, dopo alcune verifiche, si è assicurato che l’uomo con l'Arma non c’entrasse proprio niente.
L’episodio è accaduto nel 2016, ma le conseguenze dell’insolito gesto dovranno essere scontate adesso. L’uomo infatti è a processo con la gravissima accusa di estorsione e usurpazione di posizione pubblica.