Mercato EU

Vendite in Europa a +6,4%. L'Italia guida il gruppo

- Le vendite di moto e scooter in Europa confermano la crescita anche negli ultimi mesi del 2016, nonostante un leggero calo. L'Italia ha i migliori risultati per volumi e incrementi
Vendite in Europa a +6,4%. L'Italia guida il gruppo

Dopo aver visto quali sono le moto più vendute in Francia torniamo a parlare del mercato europeo approfittando delle statistiche fornite dall'associazione europea dei costruttori del settore, Acem.

Nei primi otto mesi di quest'anno si sono venduti nell'Europa a 28 (con ancora la Gran Bretagna nel gruppo) 718.539 motocicli: un incremento del 6% rispetto alle 678.012 unità dello stesso periodo dell'anno scorso (qui trovate le statistiche relative all'Italia).
Il mese di agosto ha riguadagnato quota rispetto alla perdita di luglio (quando l'incremento annuale era sceso al 5,5%), tuttavia fra aprile e giugno le vendite erano andate meglio fissando il totale dei primi sei mesi a +8,1%.

Se passiamo alla parte principale del mercato continentale, quello costituito da Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna che insieme valgono circa l'80% delle vendite europee, l'incremento delle immatricolazioni da gennaio ad agosto è stato di un +6,4%. La somma di moto e scooter oltre 50 cc dà infatti 576.180 unità.
 

Andamento primi cinque mercati europei
Andamento primi cinque mercati europei


La prestazione migliore spetta all'Italia, tanto in crescita percentuale rispetto al 2015 (+12,2%), quanto in volumi: 150.028 veicoli. Per incremento segue la Spagna (+9,4% e 100.297 unità) e poi vengono la Gran Bretagna (+6,9% e 79.872 unità), la Germania (+2,5% e 130.437 unità) e la Francia con un aumento contenuto nell'1% per un totale di 115.548 motocicli venduti.

Calano invece le vendite dei ciclomotori a livello europeo, una tendenza che non riguarda quindi soltanto l'Italia. Nei primi otto mesi nei 28 Paesi europei sono stati registrati 191.644 ciclomotori contro i 201.251 del 2016. Vale a dire un calo del 4,8%. Piccoli incrementi si sono notati in Spagna (+2,2% e 10.097 ciclomotori registrati in otto mesi), e Olanda (+0,1% e 48.046 unità). Sempre fra i Paesi più importanti commercialmente hanno perso terreno la Polonia (-16,8% e 19.046 unità), la Francia (-2,1% e 58.040 unità), l'Italia (-1,6% r 17.521 unità) e l'Austria (-1,5% e 11.118 unità).
 


Per quanto riguarda le sole vendite di agosto, per quantità è al primo posto la Germania (14.115 immatricolazioni e +8,5% su agosto 2015), seguono Spagna (10.887 e +14,7%), Italia (10.335, +22,7%), Francia (10.342, +15,6%) e Gran Bretagna (7.672, +6,5%). Il totale di questi cinque Paesi è di 53.371 unità, in aumento del 13,4% rispetto ad agosto 2015.
 

Variazioni gennaio-agosto 2015 e 2016
Variazioni gennaio-agosto 2015 e 2016

 

 

  • enrico.64
    enrico.64, Milano (MI)

    La quota moto, sta crescendo in Italia più che nel resto dell'Europa, perchè, in Italia, nessuno ha più i soldi per comprare un'automobile.
    Non a caso, il paese con la seconda crescita del settore, è la Spagna (messa poco meglio di noi......).
    Mi spiace ma credo che sia così.
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