Le Vespa Primavera e Sprint 125 e 150 ora hanno l'ABS
A pochi mesi dall’esordio, Vespa Primavera e Vespa Sprint, sono disponibili anche con sistema di frenata ABS. Sulla versione 125 di Sprint e sulle versioni 125 e 150 di Primavera arriva una ulteriore evoluzione tecnica volta all’incremento della sicurezza. Il bloccaggio della ruota anteriore durante una frenata intensa o a causa di asfalto scivoloso rappresenta, in generale, la più importante situazione di pericolo per conducente e passeggero di moto e scooter. L’adozione del sistema antibloccaggio ABS interviene proprio per scongiurare questo pericolo, rendendo il viaggio sempre piacevole e completamente sicuro.
La ruota anteriore di Vespa Primavera ABS e Vespa Sprint ABS è dotata di un sistema rilevamento giri – un sensore e una ruota fonica – che misura istantaneamente velocità e decelerazione della stessa rispetto a quella del veicolo. Il sensore dialoga con una centralina elettroidraulica che attiva il sistema ABS qualora la ruota deceleri bruscamente, scongiurando il bloccaggio e quindi la perdita di controllo del mezzo, garantendo così stabilità e una frenata efficiente anche su fondi a basso coefficiente d’attrito.
Questo sofisticato sistema di sicurezza, sviluppato appositamente per le Vespa “small body”, ha anche il pregio di essere leggerissimo, lasciando così praticamente inalterato il peso in ordine di marcia del veicolo, come da tradizione Vespa tra i più contenuti in assoluto. Il nuovo sistema ABS contribuisce a innalzare il già elevato livello di sicurezza che le nuove Vespa Primavera e Vespa Sprint garantiscono. L’accurata progettazione dei vari componenti ha permesso di ottenere livelli di rigidezza mai raggiunti senza alcun svantaggio nel peso della struttura. Rispetto a Vespa LX e Vespa S (i modelli che Vespa Primavera e Vespa Sprint hanno rispettivamente sostituito), la rigidezza della scocca aumenta del 36%, mentre quella a flessione longitudinale addirittura del 154%. I vantaggi sono tangibili nella sicurezza e nel piacere di guida su strada. Inoltre Vespa Primavera e Vespa Sprint hanno introdotto un nuovo tipo di sospensione anteriore, la quale prevede un sistema completamente ridisegnato in grado di dimezzare gli attriti di scorrimento, aumentando il comfort di marcia e la capacità di assorbimento delle imperfezioni stradali. A ottimizzare la sicurezza su strada concorrono anche le nuove dimensioni dei cerchi ruota, sia di Vespa Primavera sia di Vespa Sprint.
Vespa Primavera
La nuova Vespa Primavera nasce facendo propri tutti i valori che, quarantacinque anni fa, decretarono il successo della prima versione della Primavera. La prima Vespa a portare questo nome fece infatti la sua prima apparizione nel 1968 e fu una rivoluzione: piccola, agile, spinta da un motore brillante, Primavera mise le ali a più generazioni e rimase ininterrottamente in produzione fino al 1982, diventando un modello mitico ma anche uno dei più clamorosi successi commerciali nella storia di Vespa.
La sua erede di oggi – ancora una volta chiamata Vespa Primavera – ritorna protagonista, design radicalmente nuovo, nuova scocca realizzata in acciaio, nuove dimensioni, sempre agile ma ancora più stabile e confortevole, Vespa Primavera rinasce – spinta dalle moderne ed ecologiche motorizzazioni 125 cc e 150 cc 4 tempi 3 Valvole – incorporando alcune delle soluzioni stilistiche e tecniche di Vespa 946.
Vespa Sprint
Vespa Sprint è la declinazione più moderna dell’idea sportiva di Vespa. Dalla metà degli anni ’60 una nuova generazione di Vespa sportive invase le strade europee. Erano piccole, scattanti, agilissime e moderne, come la mentalità delle ragazze e dei ragazzi alla guida. Vespa Sprint raccoglie così l’eredità di una tradizione di vitalità e gioventù. È concepita come evoluzione del progetto Vespa Primavera e si presenta ai ragazzi di tutte le età. Vespa Sprint nasce con un corpo piccolo e leggero ma comodo e protettivo, realizzato tutto in acciaio. È dotata di ruote da 12”, con cerchi in lega di alluminio ed è spinta da tre motorizzazioni declinate in due cilindrate. La versione 125 cc adotta un monocilindrico 4 tempi con distribuzione a 3 valvole e dotato di iniezione elettronica, che costituisce uno dei punti di riferimento per bassi consumi e rispetto dell’ambiente.