Strategie

Yamaha Motor: 270 novità entro il 2018

- La società giapponese ha presentato il nuovo piano industriale per i prossimi tre anni: si vedranno 270 nuovi prodotti, moto comprese, nei prossimi tre anni
Yamaha Motor: 270 novità entro il 2018

Il numero fa impressione, anche se riguarda l'intera attività di Yamaha Motor Company. Nei prossimi tre anni la marca giapponese presenterà 270 novità contro le 250 del triennio 2012-2015. E' quanto è annunciato nel nuovo piano industriale presentato il 15 dicembre che prosegue la strategia introdotta nel triennio precedente.

Se va osservato che nel periodo 2010-2012 – al culmine della crisi globale - Yamaha aveva visto le proprie perdite salire a 60 miliardi di yen e aveva visto tagliare un migliaio di posti di lavoro, nel triennio successivo gli affari sono andati decisamente meglio. Le sue diverse divisioni (moto, scooter, motoslitte, motori marini, quad, multiruota e bici a pedalata assistita) hanno visto l'introduzione di 250 nuovi prodotti.


 

Hiroyuki Yanagi, Ceo Yamaha
Hiroyuki Yanagi, Ceo Yamaha

L'anno fiscale in corso si chiuderà con la previsione di un fatturato netto di 1,65 trilioni di yen (circa 12,5 miliardi di euro) e un utile operativo pari a 950 milioni di euro. Sono risultati migliori delle previsioni fatte tre anni fa e soprattutto superiori ai dati ottenuti nel 2007, ovvero prima della recessione, grazie all'incremento delle vendite in India, Indonesia e nel sud est asiatico. Nei mercati sviluppati, come Europa e Usa, la strategia è stata di espansione dalla proposta dei modelli entry level a quelli di punta cercando di attrarre nuovi motociclisti e di fidelizzare gli appassionati del marchio.

Il nuovo piano 2015-2018 prevede il raggiungimento di 180 miliardi di yen (1,35 miliardi di euro) come risultato operativo nel 2018. Soltanto la parte moto punta a raggiungere un aumento di fatturato di 250 miliardi di yen e di 37 miliardi nel risultato operativo. Si tratta di previsioni basate sulla ripresa dei mercati emergenti e su quella in atto in alcuni dei tradizionali mercati occidentali.


 

Sports Ride Concept
Sports Ride Concept

Nulla è stato naturalmente detto a riguardo delle novità. Ma da quanto si è visto a Eicma, e da come Yamaha si sta muovendo in Asia, alcune linee di sviluppo si intravvedono: una ulteriore espansione della gamma MT da 125 (vedi la 03) ad almeno 1.000 cc (come la recente MT-10). Si sa che la serie delle modern classiche crescerà e che anche i multiruota faranno lo stesso assieme ai veicoli elettrici. Senza contare che l'automobile Sports Ride, il concept presentato al Salone di Tokyo, non è destinato a restare un esercizio di stile.

 

  • DoktorCash
    DoktorCash, Olbia (SS)

    Per carità, Giorgio...quel tipo di mono non ce lo faranno più!
    E questo ha una sua logica, visto che ne venderebbero pochissime solo ai vekki nostalgici o ferrovecchisti che dir si voglia.
    Un bicilindricotto di cubatura umana (tra 600 e 800) attirerebbe non solo NOI, ma una gamma ampissima di motociclanti, da quelli che non vogliono subire un espianto del rene per acquistare una endurona a coloro che si sono stufati del: "ce l'ho più grossa io...la cilindrata!". Senza contare che se ben lanciato dal punto di vista pubblicitario (vedi strepitosa campagna Honda per la nuova AT) attirerebbe schiere di motociclisti "Parigi-DaBar".
    Le mono che desideri esistono, ma sono prodotti di nicchia fatti da marchi di nicchia: vedi eccellenti AJP PR7 e CCM 450 Adventure.
  • DoktorCash
    DoktorCash, Olbia (SS)

    PREGHIERINA
    Santa Yamaha da Iwata, protettrice dei Rallysti e dei Dakariani, assieme ai santi Honda e BMW ed alla Beata KTM, e con gli arcangeli Suzuki e Cagiva, ascolta la nostra preghiera: In mezzo a quei 260 e rotti progetti, ti preghiamo, crea una vera dual sulla base del motore MT-07, che ti costa? Faccela compatta, mettici delle sospensioni decenti, dacci domani il nostro cerchio da 21', e non ci indurre in tentazione di passare ad una stradale pura, contieni i pesi sotto i 180 kg così come noi ci impegniamo a non aumentare le nostre circonferenze di vecchi enduristi, negli sterrati e sul bitume, amen!
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