Le immatricolazioni di moto e scooter in Italia nel 2016 hanno visto una importante crescita del 9,6%, raggiungendo le 193.814 unità. Le moto sono quelle che hanno visto il maggior incremento (+21,5%), con gli scooter a +8,5%.

Nella conquista delle nuove quote di mercato c'è chi ha saputo farsi strada meglio di altri, grazie a un gamma di modelli più coerente con le esigenze degli acquirenti e, a volte, grazie a più aggressive operazioni promozionali.

Nel segmento moto è stata Yamaha ad aver fatto meglio delle altre marche, agguantando così il primo posto passando dalle 9.172 unità immatricolate nel 2015 alle 11.958 del 2016. E così salta dal secondo al primo posto, togliendo il primato a BMW (prima nel 2015 con 10.272 moto), che è scende al secondo pur aumentando di un po' il suo risultato e arriva a 10.572 moto immatricolate nel 2016.
Al terzo posto si riconferma Honda, che peraltro ottiene il miglior incremento visto che dai 7.767 pezzi immatricolati nel 2015 è passata ai 10.277 del 2016. Confermata la quarta piazza per Ducati, cresciuta però da 6.571 a 7.892 moto targate.

Le moto più vendute dei primi 10 marchi
 

Passando invece al podio della classifica scooter del 2016 è Honda a passare in testa per un soffio su Piaggio. La marca di Pontedera nel 2015 era al primo posto con 31.538 veicoli targati, numeri che ha quasi riconfermato nel 2016 (31.039) ma arretrando di un posizione. Honda, che somma le immatricolazioni di Honda Italia, passa invece dalle 29.333 unità del 2015 alle 31.726 dell'anno scorso. Kymco si conferma al terzo posto, ed è la sola fra le marche maggiori a crescere significativamente, passando da 18.985 a 20.113 unità. Yamaha conferma a sua volta la quarta piazza, con una impercettibile crescita: da 15.498 scooter immatricolati nel 2015 ai 15.672 del 2016. Se queste marche messe assieme formano la prevalenza del mercato scooter italiano, va quindi osservato che la crescita dell'8,5% ottenuta dal segmento nel 2016 è stata appannaggio soprattutto degli altri marchi.

Gli scooter più venduti dei primi 10 marchi