BMW F750, 850 GS e 850 ADVENTURE TEST: sfida in famiglia
L'arrivo sul mercato della nuova BMW F850GS Adventure ci ha dato la scusa per provare insieme l'intera gamma F, di recente rivoluzionata nel motore (tutto nuovo, ora da 95 cavalli) e nella ciclistica (via il telaio a traliccio e serbatoio spostato davanti). Delle tre F (750GS, 850GS e 850 GS Adventure) sapete già tutto dalle nostre prove (o, almeno, lo speriamo!). Per questo nella sfida in famiglia che Moto.it vi propone oggi mi sono fatto affiancare da due motociclisti, che non fanno i tester nella vita, ma che hanno esperienza da vendere. Marco Aurelio Fontana è un ciclista professionista (medaglia alle Olimpiadi di Londra), collabora spesso con noi ed è un motociclista a 360° (colleziona moto vecchie, fa enduro, viaggia). A lui daremo il compito di sottolineare il volto fuoristradistico delle GS, in particolare della Adventure. E poi c'è Omar Fantini, che va in moto e ci va molto forte (ha corso nel CIV per due anni). Nella vita fa il comico e conduttore televisivo. Ecco, lavorare con lui è stato difficilissimo. Quando toglie il casco, parte la ridarola e il test rischia di andare a ramengo a ogni stop (guardate il finale del video per capire cosa intendo).
Rispetto alle solite prove con Nico Cereghini e Maurizio Gissi, questa volta ho assegnato le moto a sorpresa in redazione. La prima parte del test si è svolta in città e qui abbiamo affidato all’esperto di fuoristrada Marco Aurelio la guida della più stradale F750GS, mentre a Omar è toccata la F850GS Adventure. Io li ho affiancati con la F850GS. Abbiamo attraversato il centro della città, prima di uscire da Milano. Dopo aver imboccato l’autostrada, in occasione di una prima sosta, ci siamo scambiati le impressioni di guida. Le GS - non solo le 1250 - nascono per i viaggi, ma sono leggere e confortevoli in città. Marco Aurelio Fontana apprezza la comodità della 750 (è la moto con cui si tocca meglio a terra ed è la più agile), mentre Omar, che sfiora il metro e 90, ci racconta il feeling di guida della Adventure in mezzo al traffico Milano. Con le borse in alluminio bisogna avere occhio, ma il motore e le sospensioni sono a loro agio anche qui. E il controllo della moto, su pavè e rotaie, è davvero totale.
Sul Penice!
Cambio moto. È giunto il tempo di riassegnare le moto: la F850GS va ora a Fontana, la Adventure me la becco io e la 750 va a Omar Fantini. Ripartiamo verso una strada mitica per i motociclisti: la Val Trebbia. Una volta arrivati a Bobbio, il nostro team si dirige verso il Passo Penice. In cima al passo, Marco ci parla F850GS, una moto leggera e molto potente. Il cupolino standard ripara poco in autostrada, ma nel misto la GS di mezzo sfoggia doti sportive che il rider non si aspetta. Omar invece stupisce il gruppo in sella alla F750GS. La moto dal volto più cittadino nel misto, col suo anteriore da 19 pollici, si rivela una stradale efficacissima. Fantini ha corso nella velocità e disegna traiettorie perfetta. Piega sicuro, apre il gas presto e non commette errori. Un tester coi fiocchi! Io mi godo il confort della 850 Adventure. Ha un'ergonomia perfetta, è meno rapida delle sorelline, ma dà un mare di gusto e il motore spinge forte già ai medi. Li lascio andare, tanto non è mica finita qua.
E infine il fuoristrada
Si riparte, ultimo scambio! A Marco spetta la Adventure, a Omar la F850GS e me Andrea la 750. Ci buttiamo in un fuoristrada non troppo difficile, ma abbastanza ripido. E ciao, qui Marco con la grossa Adventure se ne va in scioltezza. D'altra parte lui sogna di fare un giorno la Dakar e possiamo dirvi già ora che preparazione fisica e velocità in moto sono ok.
Omar e io siamo comunque a tiro. La GS850 è leggera e facile, ma anche la 750 è una vera GS, in fuoristrada ci va ed è anzi la più semplice, grazie alla sella bassa e al motore facile. Ovviamente sul difficile è meno rapida, non nasce certo per saltare, ma una Via del Sale - per citare una strada battuta che amate in tanti - se la beve senza problemi. E, se c'è da mettere la zampa a terra, lei ti aiuta, mentre la Adventure richiede lunghe leve e un minimo di esperienza.
Purtroppo le giornate belle volano, ma i ricordi restano. Così come le impressioni e le interviste ai nostri tester speciali, che trovate qui sopra nel video della prova. Siete d'accordo con loro? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto e buon video!
Foto di Massimo Di Trapani
Video di Fabrizio Partel e Giovanna Tralli
Chi arriva a spendere oltre 17.000 euro per una f850gs secondo me non ha molto sale in zucca, tanto vale buttarsi sulla 1200 quel punto.
Poi per curiosità, per arrivare a 17.000 come fate? Ci mettete dentro tutti gli accessori a listino che si trovano al di fuori dei pacchetti? Anche cosi mi sembra complicato arrivarci su una moto che parte da 12.500...
perfino chi ci va spesso e volentieri in Off con questi bestioni a conti fatti se farà 1 km su 50 di asfalto è tanto,
per me il limite ultimo per un 21" è roba come 790 T7,
e se sul 790 Adv "normale" mettevano un 19" era meglio.