TEST TOURER

BMW R 1200 RT

Business Class
- La casa tedesca si conferma ai vertici nel segmento touring con una moto confortevole, potente e facile in ogni condizione
BMW R 1200 RT

L’immagine rinnovata, ma soprattutto la meccanica rivista in maniera profonda, hanno invecchiato oltre ogni previsione la vecchia 1150. Linee spigolose e superfici piane, hanno preso il posto del tuttotondo precedente seguendo quelle che sono le tendenze che imperano nel centro stile di Monaco di Baviera.
Osservando da vicino la R1200 RT, se ne apprezza il livello di finitura elevato e l’ottimo assemblaggio, che per una moto da oltre 16.500 € è il minimo che si possa aspettare.

Naturalmente, come da consuetudine BMW, la lista degli optional per arricchire e personalizzare la propria moto comprende di tutto e di più. La nostra in particolare poteva contare su di un apprezzatissimo impianto stereo,  manopole riscaldate, controllo pressione pneumatici (RDC), sospensioni a controllo elettronico (ESA), soprattutto sul sistema di controllo della trazione ASC.
Questa serie di accessori si può gestire direttamente attraverso i pulsanti montati sui blocchetti elettrici che se, prima erano decisamente affollati, ora sono come la spiaggia di Rimini a Ferragosto. Basta un po’ di apprendistato e il problema si risolve.

La super confortevole posizione di guida della 1150 viene riconfermata sulla 1200. Il triangolo pedane –manopole – sella è perfetto, anche in virtù della sempre  apprezzata possibilità di variare l’altezza da terra del piano di seduta, che può passare da 820 a 840 mm (a richiesta c’è la versione ribassata da 780 - 800 mm).
Un impulso all’accensione e il boxer  inizia a borbottare sornione. Il propulsore condiviso con la GS 1200, rispetto al 1150, è stato perfezionato in ogni suo aspetto e in ogni suo componente. 

Osservando da vicino la R1200 RT, se ne apprezza il livello di finitura elevato e l’ottimo assemblaggio
Osservando da vicino la R1200 RT, se ne apprezza il livello di finitura elevato e l’ottimo assemblaggio

Per prima cosa ha subito una bella iniezione di potenza e soprattutto di coppia. 110 cv (81 kw) a 7.500 giri/min ed una coppia di 115 nm a 6.000 giri/min permettono ai 259 kg (in ordine di marcia con pieno di benzina) della RT di muoversi con estrema disinvoltura. La cura dimagrante applicata alle BMW di ultima generazione ha naturalmente riguardato anche questa touring che ha nei confronti della vecchia, per modo di dire, 1150 un credito di quasi 20 kg.
Come accade spesso sui boxer bavaresi, forti di un baricentro rasoterra, le impressioni di guida durante i primi chilometri percorsi, sono spiazzanti. La fluidità e la leggerezza con cui si riescono a manovrare i quasi tre quintali della tourer tedesca sono sempre una sorpresa. Non c’è strada tortuosa, congestionata dal traffico o manovra a bassa velocità che metta in difficoltà chi la guida.

Niente trucchi e niente inganni
Lo slalom speciale nelle vie di Milano è affrontato senza patemi, e se non fosse per le dimensioni xl e soprattutto per gli specchi retrovisori posizionati nella parte bassa della carenatura anteriore (le borse laterali meglio lasciarle nel box) si potrebbe competere con gli scooter di media cilindrata nelle prove di agility.
La capacità di ripresa del propulsore sin dai regimi appena superiori al minimo è senza rivali, mentre lo spessore dell’erogazione ai medi, ma soprattutto agli alti regimi, si è decisamente rinvigorita se messa a confronto con il predecessore.
Uscendo dalla città e percorrendo strade più scorrevoli e veloci, RT  conferma ulteriormente le proprie capacità di adattamento. La possibilità di regolare le sospensioni in tempo reale attraverso il comando al manubrio che sovrintende al funzionamento del sistema ESA, permette di scegliere tra numerosi settaggi. Oltre alla possibilità di selezionare tre diversi tipi di smorzamento delle sospensioni (comfort-normal-sport) si può anche perfezionare la regolazione indicando se si è da soli o in coppia, con o senza bagagli. Vi possiamo assicurare che le variazioni di assetto non modificano solo l’indicatore sul display, ma sono percepibili  da chi guida.

Di tutto di più
Tale affermazione non è solo riferita alle possibilità di arricchire con ogni sorta di optional la R1200 RT, ma anche alla capacità di carico una volta montato il trio di valige. A prova di fidanzata o moglie, la capacità delle borse permette di stivare tutto il necessario per un viaggio, mentre la facilità con cui si riescono a smontare e rimontare rende tutto molto più semplice.
La presenza dell’impianto stereo con tanto di cd, posizionato nel fianchetto destro della carena, esclude la possibilità di poter contare su vani portaoggetti a portata di mano, particolare che su di una moto da turismo è sempre apprezzato (biglietti dell’autostrada, telepass, chiavi o telecomandi vari).
Niente vano, ma in compenso l’impianto funziona in maniera eccellente, e anche alle velocità autostradali si può ascoltare musica con l’unica accortezza di alzare il parabrezza per evitare che i fruscii dell’aria disturbino l’ascolto.
Impostando le sospensioni su comfort (consigliato alle basse e medie velocità) la R 1200 RT  coccola il guidatore e l’eventuale passeggero, permettendo di affrontare strade anche sconnesse.
La posizione normal, permette una maggiore precisione di guida, senza inficiare più di tanto il comfort. Questo settaggio rappresenta un giusto compromesso che permette di guidare in maniera precisa senza che venga a mancare il fattore comfort che ci si aspetta da una moto quale RT.

Sotto tortura non "balla"
Forzando l’andatura RT non si scompone, anzi asseconda nella guida più di quanto ci si possa aspettare. Due colpetti al pulsante che comanda l’ESA, ed ecco apparire la scritta sport sul display: la tedescona acquista precisione negli inserimenti e mantiene con maggior rigore le traiettorie impostate, anche alle velocità più elevate. Migliora anche la sensibilità durante le frenate, con il BMW Motorrad Integral ABS (versione Sport semi-integrale) che sovrintende al lavoro dei due dischi flottanti anteriori da 320 mm ed al singolo da 265 mm posteriore. Meno invadente e più preciso nel funzionamento rispetto al sistema montato sulla 1150, questo antibloccaggio ha raggiunto un grado di affidabilità ottimo.

Lo scettro di regina tra le gran turismo se lo merita lei

I trasferimenti autostradali mettono in luce una accurata ricerca aerodinamica applicata alla parte anteriore della carenatura. Pochi vortici e massima protezione anche viaggiando a velocità elevate, vibrazioni di scarsa entità e poco fastidiose, consentono alla R 1200RT di ottenere il massimo dei voti. Davvero una compagna di viaggio perfetta.

Un capitolo a parte merita il controllo della trazione ASC, che evita il pattinamento della ruota posteriore nel caso in cui si esageri con il gas, soprattutto su fondi a scarsa aderenza. Messo alla prova su di un tratto di strada lastricata e per giunta umida, il sistema ha risposto alle varie aperture di gas, semplicemente esagerate, con dei tagli di alimentazione che hanno permesso allo pneumatico di mantenere un contatto ottimale con il terreno, ottimizzando la trazione.
La sensazione percepita dal pilota è simile quella che si prova quando si raggiunge il limitatore di giri e la centralina taglia l’alimentazione, o se volete, come l’intervento dell’ABS a rovescio, con una lieve vibrazione della ruota posteriore in accelerazione invece che in frenata.
Il risultato, comunque, è quello che anche se il guidatore sbaglia ad aprire il gas o valuta in maniera errata il coefficiente di attrito della strada che sta percorrendo,  è difficile che assaggi l’asfalto con il fondoschiena.

L’utilizzo quotidiano di questa moto ridefinisce i parametri di giudizio della categoria touring. La concorrenza deve correre ai ripari o semplicemente lavorar sodo, perché attualmente una moto eclettica e piacevole da usare come questa RT, con una dotazione tecnica di pari livello, non c’è. Affermazione scomoda, ma molto realistica.


 

Pregi


Guidabilità – Allestimento Comfort - Finiture

Difetti


Troppi comandi sui blocchetti elettrici

Al semaforo


Teutonica e poco appariscente, la RT passa inosservata così come desiderato dalla gran parte degli acquirenti della boxer tedesca. Basta non esagerare con il volume dello stereo

 

Non ce ne vogliano a Monaco, ma dopo aver guidato la RT in lungo e in largo, lo scettro di regina tra le gran turismo se lo merita lei. Non che le K 1200 LT e GT non se lo meritino, ma il compromesso raggiunto da questa moto tra piacere di guida, prestazioni e comfort è davvero al top.

  • josevargas
    josevargas, legnaro (PD)

    PERBACCO COSA HO COMPRATO

    CIAO DAI 14 ANNI ED UN CALIFFO SONO SALITO DI GRADO ATTRAVERSO INNUMEREVOLI MOTO. AMO SOLO LA MOTO DI DOMENICA , QUESTO PERMETTE IL MIO LAVORO.
    IERI SIAMO STATI SUL COLLIO SLOVENO , OTTIMO CIBO ..... MA ALMOMENTO DIRIPARTIRE AVREI CHIAMATO UN TAXI. LE MARCE BASSE 1. 2 . STRAPPANO IN MANIERA MICIDIALE. PRIMA INUTILIZZABILE A PASSO UOMO SECONDA SOLO USANDO LA FRIZIONE.. GLI SPECCHIETTI VOLANO VIA .... E COSTANO! DOPO 250 KM AVEVO LA MANO DESTRA ANCHILOSATA DALLE VIBRAZIONI. NON TROVO GRANDI DIFFERENZE NELL' USO DELL'ESA. AL CUPOLINO SI SON0 STACCATI I PERNI PER LA SUA ROTAZIONE.IL FRENO ANTERIORE CON ABS TI ROVESCIA.... TUTTO NORMALE PER CIO' CHE HO PAGATO.? DI BMW NE HO AVUTE 5 MA TUTTE CON 4 RUOTE.IMPECCABILI. FORSE IL MEGLIO E' RIMASTO NEELE DUE CHE MANCANO A QUESTA CHIAMIAMOLA TUORER? [email protected]
  • Marcy66
    Marcy66, Lecce (LE)

    Che dire....

    il la ritiro venerdi'....spero di godere sui tornanti e in autostrada... lamps a tutti !
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Scheda tecnica

Bmw R 1200 RT (2008 - 09)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Bmw
  • Modello R 1200 RT
  • Allestimento R 1200 RT (2008 - 09)
  • Categoria Gran Turismo
  • Inizio produzione 2007
  • Fine produzione 2009
  • Prezzo da 16.550 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional Versione ABS Sport a 16.700 Euro.
  • Lunghezza 2.230 mm
  • Larghezza 905 mm
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 820 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse n.d.
  • Peso a secco 229 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 1.170 cc
  • Tipo motore n.d.
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri n.d.
  • Disposizione cilindri trasversale
  • Inclinazione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento ad aria/olio
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione n.d.
  • Alesaggio n.d.
  • Corsa n.d.
  • Frizione n.d.
  • Numero valvole n.d.
  • Distribuzione n.d.
  • Ride by Wire n.d.
  • Controllo trazione n.d.
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 110 cv - 81 kw - 7.500 rpm
  • Coppia 12 kgm - 115 nm - 6.000 rpm
  • Emissioni Euro 3
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 27 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale n.d.
  • Telaio n.d.
  • Sospensione anteriore n.d.
  • Escursione anteriore n.d.
  • Sospensione posteriore n.d.
  • Escursione posteriore n.d.
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 320 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 265 mm
  • ABS
  • Tipo ruote n.d.
  • Misura cerchio anteriore 17 pollici
  • Pneumatico anteriore n.d.
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore n.d.
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
Bmw

Usato: Bmw R 1200 RT (2008 - 09)

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