In questo video, con l’aiuto di Costantino Paolacci di Honda Italia, abbiamo esplorato le numerose possibilità del modernissimo sistema che mette nelle mani del pilota una pressoché infinita di regolazioni di assetto e della risposta delle sospensioni data dalle differenti sollecitazioni provenienti dalla strada o dal fuoristrada.

Partiamo da quelle che potremmo chiamare le basi operative del sistema, ovvero i vari Driving Mode offerti da questa Honda Africa Twin 2024. Le “mappe” coinvolgono il motore, la gestione della potenza, la risposta al comando del gas, ma sono anche la base di partenza del diagramma di lavoro dei freni idraulici di forcella e mono, quest’ultimo anche con il precarico della molla gestito elettronicamente. Estensione e compressione sono quindi governate in modo elettronico e in totale coerenza con il driving mode impostato; eppure, il sistema di Honda è molto più di questo.

Una volta chiarita la base scientifica di partenza, esploriamo la possibilità di intervenire ancora più a fondo, lo scopo è quello di ricamarsi addosso quello che potremmo definire l’assetto perfetto. Grazie, infatti al sistema di gestione delle sospensioni, è possibile sfruttare e perfezionare di volta in volta la risposta delle sospensioni. Attraverso due mappe Utente, potremo regolare finemente la risposta delle sospensioni.

A conti fatti un beneficio capace di tenere conto del tipo di pilota, inteso come capacità e preferenze di guida, anche su terreni differenti; un lavoro di fino che pochi anni fa era davvero impensabile per gli utenti normali, ma ad appannaggio dei soli professionisti e non certo pigiando qualche tasto di un dashboard come nel caso di questa Africa Twin, il tutto facilitando non poco l’esperienza e la fluidità di guida.

Nel video tutto questo e anche qualcosa in più, buona visione!

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