Kawasaki Ninja 500 SE TEST: impressioni di guida, pregi e difetti [VIDEO E GALLERY]
Il panorama delle moto dedicate ai guidatori con la patente A2 sta diventando sempre più competitivo e vasto, sia in termini di prezzo che di dotazione tecnica. La Kawasaki Ninja 500 è la nuova proposta sportiva della rinomata Casa giapponese, attualmente molto concentrata su questo segmento di clientela, data la vasta offerta presente in gamma. A tal proposito troviamo nel catalogo anche la nuovissima Z500, pensata per chi ama le linee sportive e la praticità del mondo naked e la Eliminator 500, la cruiser.
Nonostate le potenze non esorbitanti le moto per la patente A2 stanno suscitando interesse anche tra i motociclisti più esperti, questi stanno infatti apprezzando la possibilità di "alleggerire" il proprio impegno e le responsabilità legate ai modelli più potenti, senza considerare la semplicità di guida e i costi di accesso decisamente più contenuti di questa categoria di moto.
La Ninja 500 sembra incarnare tutte queste qualità. Ora però è arrivato il momento di scoprirla insieme, prima sul lato tecnico per poi scendere alla pratica: la prova su strada!
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Come cambia
La nuova Ninja 500 si distingue dalla Ninja 400 anche per l'aumento di cilindrata. Il propulsore passa da 399 cm³ a 451 cm³ grazie all'aumento della corsa del pistone. L'alesaggio rimane costante a 70 mm, mentre la corsa è ora di 58,6 mm rispetto ai precedenti 51,8 mm indicando un significativo cambiamento nella risposta del motore.
Il bicilindrico in linea non solo offre prestazioni superiori ma anche intervalli di manutenzione più lunghi: ogni 12.000 km. Manutenzione ordinaria a intervalli prolungati che si unisce a una garanzia con pochi eguali, ben 4 anni, aspetti da non sottovalutare in fase di valutazione d'acquisto di una moto.
Il telaio è stato rivisto dagli ingegneri giapponesi, che hanno regolato i parametri di rigidità e flessibilità per rendere la moto ancora più divertente e agile nelle curve. Anche il design è stato aggiornato con l'introduzione del nuovo allestimento SE, dotato di avviamento KYPASS, indicatori Full LED, TFT, e del faro a tre proiettori. Inoltre, è stata implementata la connettività tramite il sistema RIDEOLOGY.
Com' è fatta
La Kawasaki Ninja 500 è dotata di un motore bicilindrico raffreddato a liquido con una cilindrata di 451 cm³, l'alesaggio è di 70 mm e la corsa di 58,6 mm. Ora un po' di numeri: il propulsore della Ninja 500 sviluppa una potenza di 45,4 CV a 9.000 giri/min e una coppia massima di 42,6 Nm. La trasmissione è a 6 velocità e la frizione è multidisco in bagno d'olio, antisaltellamento.
La Ninja 500 è equipaggiata con un telaio a traliccio in acciaio ad alta resistenza. Lato sospensioni, troviamo una forcella a steli tradizionali che offre 120 mm di escursione, mentre l'ammortizzatore, regolabile nel precarico, ha 130 mm di corsa.
I pneumatici, montati su cerchi da 17 pollici, presentano misure di 110/70 all'anteriore e 150/60 al posteriore. L'impianto frenante della Ninja 500 è affidato a una pinza a doppio pistoncino che agisce su un disco da 310 mm all'avantreno, mentre dietro troviamo un disco più piccolo, da 220 mm.
Il peso, in ordine di marcia, della Ninja 500 è di 172 kg nell'allestimento standard e 173 kg nell'allestiento SE mentre l'altezza della sella da terra è di 785mm. Disponibile nel vasto catalogo di accessori Kawasaki una sella rialzata di 30mm. Il serbatoio del carburante è da 14 litri.
Nuovo design e prezzo
La parte anteriore della nuova sportiva Kawasaki parla chiaro: il frontale è quello delle leggendarie Ninja, con un'estetica che richiama i "bombardoni" da corsa. La carenatura non solo protegge dai flussi d'aria, ma regala un bel look sportivo alla Ninja 500. Gli elementi racing incorporati conferiscono alla moto un'elegante allure, i richiami al mondo delle corse sono evidenti. Troviamo un nuovo gruppo ottico anteriore con due fari compatti di nuova concezione. Sotto di essi, due spoiler si protendono in avanti e completano l'appariscente aspetto della Ninja 500.
Il prezzo della Kawasaki Ninja 500 è di 6.490€, è disponibile anche l'allestimento SE a 6.990€, dove troviamo due colorazioni dedicate: la verde Kawasaki e una nera.
Come va
Il segmento delle sportive A2 è un mercato molto competitivo dove distinguersi oggi risulta essere fondamentale e la Kawasaki Ninja 500 ci è riuscita.
Partiamo subito dal suo terreno di caccia, le curve. La Ninja 500 risulta essere una moto efficiace nel misto, l'assetto non particolarmente aggressivo consente di guidare in modo disimpegnato, godendosi la strada ma senza particolari dolori a braccia e gambe. Per i guidatori più alti (sopra i 180cm) fondamentale la sella rialzata, optional, per avere una posizione in sella adeguata.
Siamo rimasti sorpresi dal set delle sospensioni, soprattutto quella anteriore. La forcella ha un'ottima taratura e un buon sostegno anche frenando in modo più aggressivo. La moto, nel suo complesso, è decisamente stabile e consente anche importanti correzioni in curva.
Il motore, condiviso con la Z500, ha un'ottima spinta sin dai bassi, la modifica alla corsa del pistone ha regalato una curva d'erogazione favorevole alla guida anche con marce più alte. La Ninja 500 infatti predilige cambi di marcia al di fuori della zona rossa (anche se sentire il bicilindrico a limitatore è sempre piacevole) con un picco di coppia nella fascia intermedia del contagiri. La Ninja risulta molto trattabile ai bassi, non è brusca e l'on/off è praticamente inesistente.
Soddisfacente e sottolineamo, adeguata, la frenata alla tipologia di moto. La Ninja 500 ha una buona potenza frenante, l'anteriore è modulabile ma se stringiamo forte la leva la moto frena, forte! I comandi della frizione e dei due freni sono a portata di mano e di "piede", da sottolineare la morbidezza della frizione assistita.
È soprendente quanto possa essere divertente guidare una moto di questa tipologia. Una moto nel suo complesso semplice, ma bilanciata. L'equilibrio dei vari compartimenti della moto è il suo punto forte, è stato studiato il pacchetto nella sua interezza per proporre una moto che possa accompagnare, anche per più anni, chi si confronta per la prima volta con il mondo delle due ruote.
Sì, potrebbe essere più aggressiva, più caricata sull'anteriore, ne guadagnerebbe in sportività, però così facendo perderebbe un po' quello che è il suo senso. Una moto universale, equilibrata e adatta a molti contesti: dall'utilizzo di tutti i giorni fino all'uscita della domenica e perché no, anche qualche viaggetto.
Abbiamo utilizzato
- Casco: Arai Quantic
- Giubbotto Alpinestars
- Guanti Mtech Falcon
- Jeans Carburo
- Scarpe REV'IT! Arrow
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andrea.matteo, Biella (BI)Cara Kawasaki, dopo le moto a idrogeno, ibride, elettriche, un 500cc bicil, un 4 in linea 400cc con 80cv, non sarebbe ora di mandare in pensione quel 650 che ti porti dietro dal 2006? non è l'ora di un nuovo cavallo di battaglia da 750-800cc come han fatto Suzuki e Honda, invece di dedicare anima e corpo a cose "esotiche" ... detto da uno che ha sulle spalle 70.000km con una Versys 650 sulla quale non ho nulla da eccepire, ma se devo passare ad una Vstrom 800 col 19" ... ditemelo, in quanto non sono interessato a cose "esotiche".
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MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)Emozionante come il mio tosaerba...