Kawasaki Versys 1000
La Versys si fa in quattro!
La prova della Kawaski Versys 1000
Di crossover negli ultimi tempi ne sbucano da ogni dove e come ti giri ne viene presentata una, ma da Akashi era arrivata solo la Versys 650 e niente più. Non che la piccola sia da mettere in un angolo, anzi, ma nella fascia alta del listino mancava una proposta moderna e concreta con il marchio Kawasaki sul serbatoio. Continuare sulla strada dei due cilindri paralleli poteva sembrare logico, ma la scommessa di ficcare il quattro cilindri della Z 1000 nelle sottane di una crossover, o endurona stradale che dir si voglia, è stata una bella scommessa.
Solida e consistente, la Versys 1000 è il primo esempio di Kawasaki tuttofare di grossa cilindrata (la KLV 1000 clone della Suzuki V-Strom 1000 è forse meglio lasciarla nei meandri della memoria). Sviluppata almeno esteticamente seguendo un filo logico con la sorella minore, la mille naturalmente accoglie pilota e passeggero in maniera regale. Il primo si troverà decisamente a proprio agio una volta in sella (anche se bisogna avere un'apertura di gambe notevole per scavalcare il largo codone con il relativo portapacchi) mentre il secondo potrà godere di una sella ampia e ottimamente imbottita, oltre che su comode maniglie a cui aggrapparsi.
Le pedane sono basse quel tanto da consentire di viaggiare per ore senza risentire di alcun affaticamento, mentre l'ampio manubrio, oltre ad offrire un braccio di leva di tutto riguardo nelle manovre, in movimento e da fermo, è perfetto dal punto di vista ergonomico (come lo sono anche i comandi posizionati sui blocchetti elettrici). Dal ponte di comando si riesce anche ad apprezzare l'ottima esecuzione delle finiture, materiali e assemblaggi sono ben eseguiti, mentre un precedente esame visivo e tattile aveva confermato la bontà del prodotto.
118 cavalli sotto controllo
Le misure e gli ingombri non proprio contenuti, rimarcati anche da un peso di 239 kg in ordine di marcia, hanno permesso di dissimulare senza particolari problemi la presenza del quattro cilindri da 1043 cc della Z 1000 all'interno del telaio a doppio trave in alluminio.
Queste sue caratteristiche da moto “quasi” sportiva, non intaccano minimamente l'attitudine al turismo a lungo raggio. L'ampia escursione delle sospensioni garantisce comfort e capacità incassatorie di alto livello, mentre la protezione aerodinamica più che buona garantita dal parabrezza regolabile (attraverso due pomelli non particolarmente comodi e alquanto discutibili esteticamente) permette di mantenere medie elevate in autostrada. Oltrepassati i 130 km/h si iniziano a sentire delle vibrazioni all'altezza della sella e del serbatoio, leggero fastidio e nulla più.
La ricca strumentazione, tra le informazioni che fornisce, indica un consumo medio ben al di sotto dei 7 litri per 100 km, risultato più che onesto, soprattutto tenendo conto dei chilometri percorsi a ritmi che definirei non proprio blandi.
I freni sono potenti e modulabili (anche se l'anteriore qualche volta appare un pelo troppo brusco nell'attacco) e con la garanzia di un ABS dal funzionamento davvero esemplare e mai invasivo, anche sugli asfalti più sconnessi. Sempre restando in tema di sistemi elettronici, non possiamo sorvolare sul perfetto funzionamento del controllo di trazione. Pur se forzato ad intervenire oltre ogni sorta di buon senso (aperture di gas nel bel mezzo di un tornante in prima e seconda...per esempio) il suo intervento è davvero discreto, almeno regolato sui primi due livelli. Solo abbassando la soglia di intervento, posizionando sul “3” il controllo, si riesce a saggiarne le doti....ma solo sullo sterrato! Moto perfettamente controllabile e priva di reazioni scomposte il risultato.
Parte del merito di tale comportamento va ascritto alle eccellenti doti di grip e guidabilità delle Pirelli Scorpion Trail di primo equipaggiamento, davvero eccellenti considerando poi che abbiamo guidato con temperature che in poche decine di chilometri sono passate dai 24° della costa, fino a crollare a -3° in alta quota.
Una moto dalla doppia personalità, questa Versys 1000, viaggiatrice instancabile, per certi versi, ma anche naked piacevole, quando viene voglia di divertirsi.
Pregi
Guidabilità | Motore | Risposta ABS/Controllo di trazione
Difetti
Lievi vibrazioni alle alte velocità
very good!