Kawasaki Versys 650 2020 TEST. Ok, il prezzo è giusto
L'ultima Kawasaki che ho provato è stata l'esagerata H2 SE SX Plus che, non lo nascondo, ha lasciato il segno. Costruita con tanta cura e capace di emozionare ogni giorno come pochissime altre moto che ho avuto la fortuna di guidare in questi anni.
Oggi faccio un salto carpiato con avvitamento e passo dalla H2 alla tranquilla ed economica (costa circa 1/3...) Versys 650. In tanti ci avete chiesto di riprovarla, dopo la comparativa fatta a suo tempo con la Honda NC 750X. E oggi è arrivato il momento, perché la versione Tourer Plus che stiamo guidando è proposta a un prezzo pari a 7.950 euro con borse, faretti, protezione serbatoio e paramani. Si tratta di una cifra inferiore alla dirette concorrenti giapponesi e persino a molti scooter di grossa cilindrata. Corriamo allora a vedere come va. Soprattutto, lascerà un segno nel cuore?
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La Versys accoglie molto bene anche i piloti più alti. La sella a 840 mm da terra consente di appoggiare facilmente i piedi a terra, perché è molto stretta. Il passeggero ha una sella abbondante e pedane basse. Ottime le maniglie per il secondo e le pedane coperte da gomma anti-vibrazioni. Il motore scalda nella zona dei piedi, dove troviamo il silenziatore basso.
Nel complesso è fatta molto bene. Si apprezzano in particolare le verniciature e i comandi. Non si raggiunge la lode a causa delle plastiche un po' povere, che coprono il telaio nella zona centrale, e del telaietto posteriore piuttosto pesante.
La strumentazione è ben leggibile e abbastanza completa. Il contagiri è analogico, troviamo il contamarce e il consumo medio. I blocchetti sono classici e molto semplici da usare. Le leve sono regolabili nella distanza dal manubrio. Il tasto per navigare nel menù obbliga però a togliere la mano dai comandi.
La dotazione di serie è ottima e comprende capienti valigie laterali, il parabrezza regobalile e componenti di qualità. La forcella Showa è completamente regolabile, l'impianto frenante ha il doppio disco a margherita. Manca purtroppo il controllo di trazione, che sarebbe comodo più che altro su strisce e pavé in città.
Il bicilindrico parallelo ha un range di utilizzo incredibile. E' regolare già a 2.000 giri, ha un bel carattere ai medi e poi allunga fino a 10.500 giri. Il cambio invece è soltanto discreto; è preciso negli innesti, che però si rivelano a volte duretti e con un'ampia escursione della leva. La piccola 650 da 69 cavalli ha un animo da Ninja. Allunga forte e dimostra persino più dei cavalli dichiarati dalla casa. E' una 650, ma non ha alcun timore reverenziale verso le moto più grandi, persino nel turismo in coppia a pieno carico. Sono molto buoni anche i consumi. Ha percorso oltre 25 km/l nell'extraurbano, 18 e passa in città e quasi 20 in autostrada a 130 km/h. La Versys è a suo agio anche nel traffico. Pesa poco ed è agile. Il motore è molto regolare, ma scalda un po' la zona destra. La risposta dell'ABS è ottima anche sullo sconnesso.
Ma è in collina che la 650 giapponese appaga in pieno. L'avantreno dà un grande feeling anche in discesa, c'è tanta agilità nei tornanti. La frenata è pronta e potente, mentre il motore ha l'allungo che fa divertire tra le curve (a patto di tirargli per benino il collo). Il mono tende un po' a pompare in uscita di curva, ma abbiamo risolto la cosa indurendo il precarico di 3 click. La Versys è promossa anche in autostrada: il motore vibra poco e allunga tanto. Anche il passeggero riceve un'ottima sistemazione.
E quindi, alla fine? Ha lasciato il segno? Beh, se pensate a quanto costa e a cosa offre, direi propro di sì. E' una moto pratica, affidabile ed è un piacere guidare tra le curve con lei. Se in tanti amano ancora la Versys, un motivo ci sarà!
Rilevamenti
Velocità massima senza borse: 198 km/h (indicata: 209 km/h)
Consumi:
Città: 18,2 km/l
Extraurbano: 25 km/l
Autostradale: 19,5 km/l
Scarto tachimetro: a 130 km/h indicati corrispondono 123 km/h effettivi
Pesi:
221,5 kg col pieno (21 litri) senza borse
206,5 kg a vuoto
Maggiori info
Riprese di Fabrizio Partel e Luca Catasta
Foto di Alessio Barbanti
Montaggio di Luca Catasta
ABBIGLIAMENTO
Casco AGV AX9
Giacca Tucano Urbano Multitask
Jeans Tucano Urbano
Guanti Tucano Urbano
Scarpe TCX boots
In questa categoria resta la mia preferita.
Peccato che non la facciano più, perché aveva un’estetica semplice ma anche curata e immediatamente riconoscibile e, per i miei gusti, veramente riuscita.
È una delle poche moto in cui non trovo niente fuori posto
Inoltre ha qualità in abbondanza, vero, magari manca il controllo della trazione, ma offre comunque molto di più di tanti barattoli cinesoidi che imitano l'icona del settore maxi enduro.
Con la Versys si ha un rapporto qualità prezzo notevole su un modello stra collaudato, dotato della giusta potenza e ora offerto con dotazioni molto interessanti. Rispetto per questo mezzo e complimenti per l'intelligenza di chi lo acquisterà dando peso al suo prezzo invitante perchè il valore della moto lo rende notevolmente vantaggioso.
Spendere di meno e pretendere riscontri uguali, se non superiori, in termini di qualità, è un pietoso e patetico esercizio di millanteria che vede impegnati in molti ultimamente...
Buona strada a tutti.