Nico Cereghini e il Perfetto provano la Fantic Caballero 700! SPECIAL TEST su strada e fuori
I nostri alfieri di Moto.it sono saliti in sella alla Fantic Caballero 700 per una prova molto speciale, diversa dal solito. Non hanno pensato alla velocità massima, ai consumi o a riempire le solite tabelle dei nostri test. Nico e Andrea se la sono goduta. E basta! Sono saliti in sella a due Fantic Caballero 700 di serie e hanno iniziato a gironzolare nelle campagne a sud di Milano, tra Lodi e Crema. Le conoscete? Siamo a pochi chilomentri dal capoluogo lombardo, circondati da un verde rigoglioso e da tanti ricordi di un passato importante, che proveremo a mostrarvi in questo video.
Nico e Andrea hanno scelto la Fantic Caballero 700, perché racchiude la vera essenza della moto. Piacere di guida senza inutili orpelli. Linea fuori dal tempo. E poi - diciamolo pure - la prova in anteprima di Andrea (che trovate sul nostro canale YouTube) si era svolta sotto il diluvio, quindi eravamo desiderosi di tornare in sella alla scrambler bicilindrica per un test più approfondito.
La Fantic Caballero 700 non ti delude
La Fantic Caballero 700 non ti delude mai. Non costa poco (9.990 euro), ma è fatta con tanta cura, c'è una elettronica evoluta (TFT, controllo di trazione, ABS disinseribile) e uno dei migliori motori da moto. Monta infatti il bicilindrico Yamaha CP2 di 689 cc e 74 cavalli, ampiamente rivisto nell'erogazione dalla Fantic.
Su strada la Fantic Caballero 700 ha convinto Nico e Andrea: è agile, leggera, ma anche molto stabile. La comodità non manca. Non vibra, non scalda, ma ripara poco dall'aria (che ovvietà!) e il manubrio è molto largo. Occhio nel traffico.
Il motore ti entusiasma. Spinge forte già in basso. Tocchi il gas a 2.000 giri e la Fantic Caballero 700 schizza in avanti con forza. Il cambio è preciso e anche l'allungo sembra inesauribile. Per essere una scrambler va fin troppo, ma saranno contenti gli appassionati un po' smanettoni o chi prenderà questa scrambler italiana (è prodotto in Italia, nello stabilimento Minarelli della Fantic).
E il fuoristrada? La Fantic Caballero 700 non nasce per fare enduro, ma in fuoristrada ci può andare. Basta non esagerare. E farà la felicità di chi non supera il metro e 80. Si tocca bene coi piedi.
Grazie Fantic, era da un po' di tempo che Nico e il Perfetto non si facevano un bel giro insieme. E li hai fatti divertire parecchio.
Com'è fatta
E' la prima Fantic dotata di motore bicilindrico. E si tratta di uno dei propulsori più apprezzati degli ultimi anni: il CP2 Yamaha di 689 cc in versione Euro 5 che già equipaggia Ténéré, MT-07, XRS 700 e Tracer 7. La Casa di Treviso ha rivisto lo scarico (dotato di doppio catalizzatore), il sistema di aspirazione e la messa a punto dell'iniezione. La moto dispone di 74 cavalli a 9.000 giri e 70 Nm a 6.500 giri. Il cambio ha 6 rapporti e la frizione ha il classico comando a cavo. Fantic ha realizzato poi un grande salto a livello elettronico, dotando la Caballero 700 di un pacchetto completo, composto da cornering ABS Continental, controllo di trazione, anti impennata, 3 mappe motore (pur in assenza del ride by wire). Tutto si può escludere e l'ABS può essere lasciato attivo solo sul freno davanti.
La ciclistica è stata sviluppata dal team di collaudatori guidato da Caio Pellizzon. Il telaio è in acciaio con struttura a diamante, mentre il forcellone è in alluminio. Di questo materiale sono fatte anche le piastre laterali del telaio e quelle della forcella. Quest'ultima è prodotta in Italia da Marzocchi e ha 150 mm di escursione, come pure il mono (sempre della Marzocchi e con leveraggio progressivo). La prima non è regolabile, mentre il secondo ha il classico registro sul precarico. I cerchi a raggi purtroppo non sono tubeless e calzano gomme 110/80 R19 e 150/70 R17 con le Pirelli Scorpion Rally STR. Fantic ha scelto un disco singolo davanti, ma che disco! Un enorme elemento flottante da 330 mm di diametro con pinza Brembo M32 a 4 pistoncini e attacco radiale. Dietro c'è un disco da 245 mm.
La nuova Fantic Caballero 700 pesa 175 kg senza la benzina. Il serbatoio non è molto capiente: ospita solo 13 litri di benzina, però l'autonomia resta interessante grazie ai consumi bassi del CP2 (in media oltre 20 chilometri con un litro). La sella dista 830 mm da terra. C'è una protezione in fibra di carbonio sulla parte bassa dello scarico, mentre manca una protezione del radiatore (che vi consigliamo di prendere, se pensate di andare in fuoristrada). Le luci sono tutte a LED, è chiara anche la strumentazione TFT.
Foto di Fabio Principe
Video di Luca Catasta e Marco Ghisetti
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nickWR, Teolo (PD)Non male, ma finché la mia dominator del 91 continua a tenere botta così bene, per fare quel poco di offroad alla portata delle mie scarse capacità, mi basta e avanza la nonnina!
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Ormau, Genova (GE)Dopo 3 settimane, 7 commenti. Interesse mostruoso per il modello.