Piaggio Beverly 400 i.e.
Beverly 400, la famiglia si allargaIl perché è presto detto, rispetto al fratellone da 500 cc, il quattrocento risparmia fino al 50% sulla polizza…fate due conti.
Aspetto moderno e dinamico per il nuovo arrivato, linee morbide e ben raccordate caratterizzano “l’abito” del Beverly 400.
Il cuore dello scooter di Pontederea è il moderno mocilindrico 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, della serie Master, qui in versione da 400 cc.
Pur rispettando i severi limiti della normativa Euro 3, il propulsore Piaggio riesce a erogare la più che onorevole potenza di 34 cv, che consente al ruota alta toscano di raggiungere i 155 Km/h di velocità massima.
Decisamente buoni i consumi dichiarati, 38 i chilometri percorsi a 60 km/h di media, 26 a 90 km/h.
A livello ciclistico il Beverly 400 riprende in parte le caratteristiche del fratello maggiore, vedi il telaio a traliccio in tubi d’acciaio che è derivato dal 500.
- Aspetto moderno e dinamico per il nuovo arrivato
Sospensioni anteriori con forcelle teleidrauliche da 41 mm, singolo disco anteriore (al posto della coppia montata sul 500) da 260 mm e gommatura abbondante (120/70-16 ant. 140/70-14 post.) consentono ottime prestazioni in termini di guida.
A guardarlo così a prima vista, la new entry di casa Piaggio appare ben dotato e rifinito (peccato per la plastica del cruscotto, non perfettamente sagomata attorno agli strumenti).
Strumentazione completa, ben leggibile e dal look azzeccato.
Sella ampia e comoda, che nasconde un vano porta casco, che più che porta casco è porta oggetti, visto che il mio jet (di dimensioni decisamente contenute) non ci sta.
La posizione di guida è buona, così come la protezione dall’aria offerta dallo scudo anteriore. Il piccolo cupolino è discretamente protettivo, ma viste le dimensioni i miracoli non li può fare.
Il motore appare potente e reattivo alle aperture di gas, ma la trasmissione lascia qualche dubbio, un po’ per la mancanza di fluidità ai bassi regimi, un po’ per l’attacco brusco durante le partenze da fermo che influisce anche sullo spunto.
Pesante durante le manovre a bassa velocità e da fermo, lo sterzo del Beverly inizia a comportarsi meglio “alzando il ritmo”.
Buono il lavoro delle sospensioni, che garantiscono un compromesso ottimale tra comportamento stradale e confort.
E il prezzo? 4.990 Euro…tanti?…pochi?...giusti? La terza che ho scritto!
beverli 400 del 2009
La velocità dichiarata è falsa
quando il tachimetro segna 50 km/h il navigatore indica 42 km/h
quando il tachimetro segna 100 km/h il navigatore indica 87 km/h.
Il che significa uno scarto di ben 14,5 %, perciò la velocità dichiarata e che segna di 155 km/h, sono in effetti 132 km/h.
Se si vuole fare un percorso medio / lungo in autostrada, è consigliato viaggiare al 75% della velocità massima, che corrisponde a 99 km/h.